Gran Premio Messico Formula 1 | Gp Messico 2017, Anteprima: gli orari del weekend, il circuito, le previsioni meteo 25 Ottobre 2017 Giorgia Meneghetti Gp Messico 2017, round 18 – Tre giorni fa abbiamo assistito al Gp Stati Uniti, disputatosi lo scorso weekend, e alla nona vittoria stagionale di Lewis Hamilton, che con la sua Mercedes dopo una gara ricca di colpi di scena e sorpassi, senza dare nulla per scontato fino alla fine, è riuscito a tagliare il traguardo in prima posizione, e salire sul podio, rimandando la festa per il titolo iridato piloti, probabilmente al prossimo Gran Premio. Mentre per la Mercedes, con il risultato ottenuto ad Austin, complice anche il 5° posto rimediato da Valtteri Bottas, riesce ad aggiudicarsi il titolo iridato dedicato ai Costruttori, diventando quindi Campione del Mondo per la 4° volta, e mostrando di essere la Scuderia che dominatrice di questa Formula 1 caratterizzata dall’avvento dei motori ibridi. Ora, la Formula 1 lascia il Austin e il Texas, e si trasferisce in Messico, dove nel fine settimana che sta per arrivare, si terrà il Gp Messico, 18° prova di questo Campionato del Mondo 2017. Siamo alla terzultima prova della stagione 2017 dove torneranno a sfidarsi piloti e Scuderie, che a questo punto del Campionato stanno cercando di chiudere nel miglior modo possibile, alla ricerca di punti e posizione in classifica migliori. La Mercedes (575 punti in classifica) ha ufficialmente ottenuto il titolo iridato Costruttori. Gli avversari ora hanno come obiettivo di chiudere al meglio la stagione. La Scuderia Ferrari (428 punti), dopo aver perso l’occasione del titolo Costruttori, ora ha come obiettivo di ottenere la seconda posizione, stando però attenta alle Red Bull (315 punti) che è alle sue spalle, e che da quanto abbiamo visto in queste ultime gare, malgrado il ritiro per un guasto incappato a Daniel Ricciardo ad Austin, potrebbe comunque tentare di continuare la caccia alla Ferrari e tentare così di scipparle la seconda posizione. Dietro alla Scuderia Austriaca, troviamo la Force India (159 punti) e dopodiché Williams (68 punti) e Toro Rosso (53 punti) che si contendono la quinta posizione in classifica, stando attenti anche a Renault (48 punti) e anche Haas (43 punti). Infine, troviamo la McLaren (23 punti) e Sauber (5 punti). Per quanto riguarda il Campionato piloti, in Formula 1 la lotta sembra ancora aperta, dopo una ritrovata Ferrari, che dopo i pessimi risultati nelle tre tappe Asiatiche, in Texas dopo alcune modifiche, sembra essere tornata competitiva, e capace di battagliare contro Mercedes e Red Bull. Lewis Hamilton dopo l’ennesima vittoria stagionale, si trova più saldo che mai in testa alla classifica (331 punti) sembra ormai più favorevole alla conquista del titolo iridato, e probabilmente in Messico potrebbe ottenerlo… tutto dipenderà anche dai risultati dei suoi rivali della Ferrari, tra cui Sebastian Vettel, 2° in classifica (265 punti), che dopo la buona gara di Austin potrebbe e vorrebbe tentare il possibile per ritrovare la vittoria che manca dal Gp Ungheria, e quindi tenere comunque acceso la speranza di poter soffiare il titolo a Lewis ed in ogni caso tentare di tenersi stretto il 2° posto in classifica. Dovrà stare attento a Valtteri Bottas, dietro di lui in classifica (244 punti) e che reduce dalle ultime gare non proprio soddisfacenti vorrà sicuramente provare a riscattarsi e cercare di finire a podio, con la possibilità di avvicinarsi al pilota tedesco. Alle spalle del finlandese della Mercedes troviamo Daniel Ricciardo (192 punti), che dopo il ritiro del Gp Stati Uniti, con la Red Bull, mentre stava facendo una buona gara, vorrà anche lui riscattarsi e ritrovare anche lui la vittoria che manca da qualche gara. Occhio però a Kimi Raikkonen (163 punti) anche lui reduce da una buonissima gara ad Austin, tornando a podio, proverà a dare del filo da torcere ai rivali e continuare a dare una mano al compagno di squadra Vettel e quindi alla Ferrari. Dovrà però a sua volta stare attento a Max Verstappen (123 punti), che ancora scottato e deluso dalla penalità subita dai commissari di gara, per il sorpasso effettuato ai danni di Raikkonen nelle ultime curve del Gran Premio, che gli ha tolto la possibilità di salire sul podio, cercherà di rifarsi. Insomma, il Gp Messico che si correrà nel fine settimana a Città del Messico, all’Autodromo Hermanos Rodríguez, sarà tutto da seguire e vedere chi riuscirà a vincere la gara. Sicuramente anche qui i colpi di scena, e possibili sorprese saranno attese. Autodromo Hermanos Rodríguez – Si tratta di un circuito permanente, situato all’interno di un parco di Città del Messico, la capitale del Messico, e che ospita il Gp Messico. Fu costruito agli inizi degli anni sessanta. Originariamente fino al 1972 si chiamava Magdalena Mixucha, poi successivamente si decise di intitolarlo alla memoria dei piloti messicani, i Fratelli Rodríguez: Ricardo e Pedro. Su questo tracciato la Formula 1 disputò ben 15 edizioni del Gp Messico, dal 1963 al 1970 e dal 1986 al 1992, per poi tornare dalla stagione 2015. Il tracciato odierno, è frutto di numerose modifiche effettuate sulla storica pista, specialmente l’ultima curva chiamata “Peraltada”, accorciata per favorire una sezione del circuito realizzato all’interno di uno stadio. I piloti quando raggiungono questo tratto della pista, si ritrovano accolti da una visione piuttosto spettacolare, con le tribune che vi si affacciano e il pubblico che vede le vetture arrivare di fronte Anche il podio è piuttosto particolare, realizzato all’interno dello stadio. Il circuito lungo 4.304 km con 17 curve, è situato a 2.300 metri sul livello del mare: una caratteristica che potrebbe creare non pochi problemi aerodinamici e motoristici, così come al sistema di raffreddamento dei freni, anch’esso messo a dura prova, a causa dell’aria rarefatta solitamente presente. Insomma, una bella sfida per piloti e monoposto affrontare questa pista. Pirelli – Per il Gp Messico, Pirelli userà la stessa strategia optata per il Gp Stati Uniti, portando le stesse mescole della gamma, ovvero le P Zero Ultrasoft (che torneranno con il loro colore viola), le P Zero Red Supersoft e P Zero Yellow Soft. Date le novità introdotte ad inizio stagione che hanno permesso di avere delle vetture veloci sia in curva sia in rettilineo, come abbiamo poi potuto vedere nel corso del Campionato, ci aspettiamo un weekend del Gp Messico particolarmente entusiasmante, e con nuovi record pronti da essere battuti, per quanto riguarda il tempo sul giro finale. La pista messicana è caratterizzata da un asfalto liscio e scivoloso, che abbassa il livello di usura e degrado nei pneumatici, malgrado le velocità elevate raggiunge in rettilineo. Inoltre, è una delle più veloci del Campionato, anche se con tratti piuttosto lenti e tecnici, specialmente nel settore dello stadio. Inoltre, la pit-lane è la più lunga del calendario, e ciò comporta la durata della sosta e che potrebbe influenzare la strategia della gara e il possibile numero di pit-stop al quale potremmo assistere. Previsioni Meteo – Rispetto allo scorso weekend del Gp Stati Uniti, la Formula 1 troverà nel prossimo weekend del Gp Messico, un clima più mite e positivo per gran parte del fine settimana e questo potrebbe aiutare molto i piloti in vista della gara. Nel pomeriggio il clima mite atteso, saranno ideali per il buon funzionamento delle gomme portate dalla Pirelli, anche dipenderà dal livello di abrasione ed aderenza dell’asfalto. In ogni caso in tutti e tre le giornate di attività: prove libere, qualifiche e gara, i piloti troveranno pista asciutta. Ovviamente occorrerà tenere monitorate le previsioni giorno per giorno, onde evitare sorprese, anche se la possibilità di trovare la pioggia è bassa. Le temperature attese saranno tra i 13°C e 22°C, mentre il tasso di umidità sarà sui 22% e 58%. Il vento tra 9 km/h e 13 km/h. Programmi e Orari Tv del weekend – Siamo giunti alla terzultima prova del Campionato del Mondo 2017, ovvero il Gp Messico, che si corre a Città del Messico all’Autodromo Hermanos Rodríguez. Con il Campionato Costruttori già assegnato alla Mercedes, ora l’attenzione è concentrato sulla sfida per il titolo piloti, tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Benché il pilota inglese sia in vantaggio di 66 punti sul rivale, tutto può comunque succedere l’esito finale. Perciò, non ci resta che assistere all’evento. Anche per il Gp Messico, sarà Sky Sport F1 HD e Raisport a trasmettere in diretta ed esclusiva. Occorrerà tener d’occhio il fuso orario e anche il cambio dell’ora, con il ritorno dell’ora solare che avverrà nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre 2017 (esattamente alle 03:00 le lancette dovranno essere spostate indietro di 1 ora). Di seguito il programma e gli orari italiani del weekend del Gp Messico 2017: Venerdì 27 ottobre 2017 ore 17:00 – 18:30: Prove Libere 1 (diretta su Sky Sport F1 HD e Raisport); ore 21:00 – 22:30: Prove Libere 2 (diretta su Sky Sport F1 HD e Raisport) Sabato 28 ottobre 2017 ore 17:00 – 18:00: Prove Libere 3 (diretta su Sky Sport F1 HD e Raisport) dalle ore 20:00: Qualifiche, Gp Messico 2017 (diretta Sky Sport F1 HD e Rai 2) Domenica 29 ottobre 2017 dalle ore 20:00: Gara, Gp Messico 2017 (diretta Sky Sport F1 HD e Rai 1) Tags: 2017, GP Messico, Hermanos Rodriguez, Pirelli, Raisport, Sky Sport F1 Continue Reading Previous Formula 1 | Gp Messico 2017, Force India: Alfonso Celis nelle prove libere 1 al posto di OconNext Formula 1 | GP Messico 2017, Lewis Hamilton: “La chiave per il successo? La serenità nel team”