Formula 1 | GP Italia 2017, Lewis Hamilton: “Contento di questo risultato, qui in casa della Ferrari”

Foto: Sutton Images

Il Gran Premio d’Italia avrebbe dovuto essere la gara della Ferrari e invece è stato ancora Lewis Hamilton a ottenere la pole position in brianza, la 69esima della carriera, una in più di Michael Schumacher, leggenda dell’automobilismo mondiale.

Il pilota della Mercedes, a suo agio sulla pioggia fin dalle prime battute della sessione, è riuscito a stampare uno straordinario tempo di 1:35:554, crono che gli ha permesso di infliggere distacchi pesantissimi a tutti gli altri: “Sono davvero contento di aver ottenuto questo risultato qui, in casa della Ferrari. È una pista speciale e anche se siamo in Italia ci sono tantissimi tifosi che sostengono anche me – ha raccontato a caldo Lewis Hamilton – Quello di Monza è un circuito fantastico, l’atmosfera è unica e aver conquistato la pole position è veramente bellissimo. Stasera festeggerò mangiando un bel piatto di pasta visto che ci troviamo in Italia“.

Parlando più strettamente della gara, che dovrebbe disputarsi su pista asciutta, Lewis Hamilton non ha voluto sbilanciarsi troppo: “Tutto dipenderà dal meteo e se ci sarà bello potrebbe rivelarsi una corsa dura a causa delle temperature – ha continuato – Quando ho tagliato il traguardo non avevo capito di essere primo, non sapevo nemmeno chi avevo dietro, anche se mi era parso di aver fatto un buon giro.
È stata una sessione difficile perché era difficile vedere. Nel mio ultimo giro posso dire di aver dato veramente tutto. Mi sono divertito, è stata una bella sessione, una sfida interessante“.

Grazie alla pole position ottenuta a Monza, Lewis Hamilton è diventato il pilota di Formula 1 che ha ottenuto più partenze dalla prima posizione della griglia in assoluto, superando leggende del calibro di Michael Schumacher e Ayrton Senna: “Essere arrivato a 69 pole position è davvero qualcosa di incredibile. Non avrei mai immaginato di essere in grado di raggiungere traguardi importanti come quello di oggi“, ha concluso.