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Se la Ferrari ha sofferto con Raikkonen, con Sebastian Vettel anche a Sakhir la Rossa ha fatto capire di avere tutte le carte in regola per battagliare ad armi pari con la Mercedes. A conclusione della prima giornata di prove libere sul Bahrain International Circuit è proprio la SF70H del tedesco a svettare in cima alla classifica. Seb, che ha stampato il miglior crono col tempo di 1:31.310, ha staccato di 41 millesimi la Mercedes di Bottas.
Già come si era già osservato nelle scorse due gare, anche a Sakhir la Ferrari ha mostrato una buona competitività sul giro secco anche se nelle FP2 è stato un problema di affidabilità a farla da padrone sulla Rossa numero 5 di Sebastian Vettel.
Anche se i vertici della scuderia italiana hanno minimizzato l’accaduto, la vettura del tedesco è stata fermata da un imprevisto blackout, pochi attimi prima che il tedesco iniziasse la simulazione di gara. Anche se Seb ha perso quasi trenta minuti di prove è riuscito a tornare in pista per il long-run: “Non so spiegare cosa sia successo nella seconda sessione di libere – ha raccontato alla stampa Sebastian Vettel – Esattamente come ho raccontato via radio la mia monoposto si è spenta e fortunatamente non abbiamo avuto danni, anzi siamo pure riusciti a ripartire e a completare la sessione“.
Nonostante il piccolo problema di affidabilità la Ferrari sembra essere competitiva ma solamente domani potremmo scoprire la reale forza delle Rosse sulla calda pista di Sakhir: “Mi piacerebbe poter lottare con Hamilton anche se dirlo oggi è difficile. Anche se sul giro secco la SF70H si è comportata molto bene, dobbiamo ancora migliorare la macchina in previsione della gara – ha proseguito – È sulla distanza che abbiamo alcune difficoltà ma abbiamo ancora la giornata di domani a nostra disposizione“.
Infine Sebastian Vettel non si è lesinato dal commentare la scelta di Fernando Alonso di non correre a Monaco per disputare la 500 Miglia di Indianapolis a fine maggio: “Io preferisco correre in Formula 1 ad essere sincero. Lui è libero di fare quello che vuole. Personalmente non l’avrei mai fatto“, ha sentenziato.