Formula 1 | GP Bahrain 2017, Lewis Hamilton: “Combattere contro la Ferrari sta diventando eccitante”

© Mercedes Press Area

Il Lewis Hamilton che ha preso parte alla classica conferenza stampa pre-weekend del giovedì è sembrato molto più a suo agio e soprattutto sereno nel rispondere ad ogni singola domanda dei giornalisti. Con tutta probabilità la lotta che sta portando avanti con la prima guida della Ferrari, Sebastian Vettel, sta facendo risorgere nel suo spirito quell’agonismo che mancava da quando le Frecce d’Argento hanno cominciato a monopolizzare la scena con l’avvento dell’era turbo-ibrida.

Sono felice di essere qua in Bahrain – ha esordito il pilota britannico – Fino a questo momento è stata una stagione veramente fantastica, stiamo lavorando molto duramente ogni giorno e l’intenzione è di continuare con questo passo”.

Dovrò fare i conti, tuttavia, con una Ferrari veramente competitiva: finora la Scuderia di Maranello ha mostrato un passo veramente mostruoso, sono molto veloci soprattutto sulle piste più calde come quella su cui gareggeremo domenica. Il gap che abbiamo tra la nostra W08 e la loro SF70H si ridurrà ancora di più”.

Sicuramente combattere contro una macchina che non sia la mia gemella è molto più divertente – ha continuato Hamilton – Mi sembra di tornare alle stagioni 2007 e 2008: lottare contro la Ferrari sta veramente diventando sempre più eccitante”.

L’argomento si è poi spostato sul focus centrale della conferenza, cioè sulla notizia della partecipazione di Fernando Alonso alla 500 Miglia di Indianapolis nella giornata del 28 maggio, la quale costringerà il due volte Campione del Mondo a saltare il GP di Monaco che si terrà proprio nella stessa giornata.

“È fantastico che un pilota abbia l’opportunità di prendere parte ad una competizione del genere – ha continuato il tre volte iridato della Mercedes – Una volta era possibile gareggiare in più categorie, oggi è diverso perchè tutti noi ci siamo specializzati in una serie particolare. La 500 Miglia di Indianapolis è completamente differente: di sicuro il set-up delle monoposto è diverso, come anche il modo di guidare, il modo in cui si sfruttano le gomme… Prepararsi in così poco tempo e per una sola gara sarà molto complicato, ma la McLaren ha scelto uno dei migliori piloti al mondo. Nello stesso tempo, spero che quel giorno Jenson Button possa tornare sulla pista di Montecarlo: secondo me rimane ancora un top driver di punta, con un’esperienza che fa invidia a molti”.