Formula 1 | GP Azerbaijan 2018, la griglia di partenza
Terza pole position consecutiva per il pilota della Ferrari Sebastian Vettel: il tedesco ha chiuso con un tempo 1:41.498, conquistando una pole che nel giro finale sembrava ormai assegnata al compagno di squadra Kimi Raikkonen. Il finlandese, infatti, è stato protagonista di un ultimo giro di fuoco, vanificato purtroppo a causa di una scodata in uscita dall’ultima curva.
Ad affiancare la Ferrari di Vettel domani sarà Lewis Hamilton, che non è riuscito a migliorare la propria prestazione e ha chiuso al secondo posto, davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas: una Mercedes non particolarmente brillante, che però ha promesso di dare del filo da torcere ai piloti della Rossa.
A chiudere le prime cinque posizioni, tutte contenute in un secondo, sono le Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen, rispettivamente quarto e quinto.
Dietro di loro, dopo la Ferrari di Raikkonen, le due Force India: Esteban Ocon ha conquistato la settima piazza con 1:42.523, davanti al compagno di squadra Sergio Perez, staccato veramente di pochi decimi.
A chiudere la top 10, invece, le due Renault: Nico Hulkenberg ha fatto segnare il nono tempo, davanti al compagno di scuderia Carlos Sainz, anche se purtroppo dovrà essere retrocesso a causa della sostituzione del cambio.
A seguire, le due Williams di Lance Stroll e Sergey Sirotkin, posizionatesi davanti alla McLaren di Fernando Alonso; l’altra monoposto della scuderia di Woking, invece, non è riuscita a entrare in Q2 e ha concluso la sessione di qualifiche al sedicesimo posto.
Prestazioni poco entusiasmanti anche per le due Sauber, che hanno concluso al quattordicesimo posto con Charles Leclerc e al diciottesimo con Marcus Ericsson. Qualifiche da dimenticare, invece, per Haas e Toro Rosso.
Kevin Magnussen, infatti, non ha avuto la possibilità di accedere alla Q3 e ha terminato al quindicesimo posto, mentre Romain Grosjean non ha concluso nemmeno la prima sessione di qualifiche a causa del bloccaggio del cambio.
Brendon Hartley e Pierre Gasly, invece, sono stati protagonisti di un brutto episodio in pista, che ha surriscaldato gli animi di entrambi i piloti: dopo un’incomprensione con Hartley, infatti, Gasly è andato lungo e non è riuscito a segnare un tempo soddisfacente per accedere alla Q2. I piloti della Toro Rosso, quindi, hanno concluso al diciassettesimo e diciannovesimo posto.