Formula 1, Formula Sochi fallisce ma il GP di Russia non è in pericolo
La notizia ha iniziato a trapelare non molto più di ventiquattro ore fa. Formula Sochi, una delle compagnie coinvolte nell’organizzazione del GP di Russia, è stata dichiarata fallita dalla camera Arbitrale della regione russa del Krasnodar. Il gruppo di promozione, che aveva debiti pari a 5,8 milioni di rubli (110 mila dollari ndr), sulla base di quanto riportano i colleghi spagnoli dell’agenzia di stampa EFE, proprio a causa del fallimento nel 2013, la Omega venne nominata come promoter della corsa. Sulla base di quanto ha riferito un portavoce, il Gran Premio di Russia 2015, che si correrà a Sochi il prossimo 11 ottobre, non è in bilico.
La Russia, proprio per ospitare il Mondiale di Formula 1, ha investito circa 180 milioni di euro per costruire la pista dove si disputa la gara e, secondo il contratto firmato con Bernie Ecclestone, resterà in calendario fino al 2020: «Il Gran Premio di Russia non è in pericolo. L’anno scorso è stato nominato dalla FIA come miglior Gran Premio dell’anno e gli organizzatori stanno già lavorando alla sua seconda edizione – ha commentato un portavoce ai colleghi di MotorSport-Total – La Omega ha un contratto con la Formula 1 e ha risorse e finanziamenti per portarlo avanti senza intoppi. Abbiamo realizzato svariati eventi per promuovere la gara del prossimo 11 ottobre».
Eleonora Ottonello
@lapisinha