Formula 1, Ferrari è rivoluzione: Marchionne pronto a far fuori Arrivabene e Allison!

Credist Ferrari Press Area

Nonostante quello che vogliono far trasparire da Maranello, non si può certo nascondere che in Ferrari il clima sia caldo. L’estate e l’innalzamento delle temperature non c’entra nulla e lo scoppio della gomma di Sebastian Vettel, avvenuta nel corso dell’ultimo GP d’Austria, non è servito per riappacificare gli animi. Il 2016 avrebbe dovuto essere l’anno della Ferrari, la stagione del trionfo in cui uno dei due piloti del Cavallino Rampante avrebbe dovuto riuscire nel riportare il Mondiale Piloti e Costruttori a Maranello. E invece, anche se la SF16H è una vettura migliore SF15T, a causa dei troppi errori di piloti e muretto, i risultati dicono ben altro.

Quando il Campionato di Formula 1 è giunto quasi alla sua metà, con nove gare disputate e la decima che prenderà il via questa domenica, di quest’epoca la SF15T, prodotto della squadra 2014, aveva permesso alla Ferrari di vincere in occasione del GP di Malesia, successo che in questo 2016 manca ancora alla Rossa.

Tra tutti sicuramente il più frustrato e deluso di questa situazione è il Presidente Sergio Marchionne, parecchio insofferente per le continue sconfitte della Ferrari. E, anche se sembra una di quelle frasi fatte, la gomma esplosa di Vettel ha fatto perdere le staffe anche al manager italo-canadese. Per mantenere ancora vive le speranze Mondiali, il Cavallino Rampante avrebbe dovuto dare una prova di forza in Austria, battere le Mercedes recuperando terreno sugli avversari. La Ferrari al Red Bull Ring è salita sul podio ma di certo il terzo posto ottenuto da Raikkonen non può ritenersi soddisfacente, frutto dello scontro fratricida tra i piloti della Mercedes, altrimenti il GP d’Austria si sarebbe concluso per la Ferrari ancora fuori dal podio.

Secondo quanto hanno riportato recentemente i colleghi de Il Tempo, il numero uno del Cavallino Rampante sarebbe furioso. Sembrerebbe proprio che la rivoluzione Ferrari, iniziata proprio dalla coppia Arrivabene-Marchionne a fine 2014, è destinata a continuare e perdendo uno dei suoi protagonisti principali. Il Presidente della Ferrari è pronto a dare il benservito al Team Principal della Rossa a fine stagione. Tra i nomi degli eventuali successori sicuramente quello di Toto Wolff è il primo della lista ma il manager austriaco sembrerebbe essere indeciso se accettare o meno la proposta il ruolo di responsabile della GeS in quel di Maranello.

Una cosa è certa: Marchionne non si aspettava una Ferrari così, prestazioni non all’altezza della Rossa che non giova alla quotazione del titolo in Borsa. Una decisione che arriverà per il fatto che il secondo posto nel Mondiale Costruttori non è poi così tanto sicuro visto che la Red Bull è in piena rimonta sul Cavallino Rampante. Il Gran Premio d’Austria ha regalato una conferma alla Ferrari: le monoposto delle Frecce d’Argento sono più forti in tutte le condizioni, non fa differenza la pista, la temperatura o la condizione dell’asfalto. E per questo motivo non va meglio nemmeno all’organigramma tecnico dove a farne le spese il Direttore, James Allison, ai ferri corti con Arrivabene e Marchionne e pronto a cedere alle lusinghe e, soprattutto all’offerta, della Renault. Rumors o verità? Solamente il tempo ci darà la risposta.