Formula 1, Fernando Alonso-McLaren: quale futuro?

Tra una settimana il primo Gran Premio della stagione si sarà già concluso da un pezzo lasciando spazio ad eventuali analisi di quanto visto a Melbourne. Nonostante il notevole passo in avanti fatto dalla McLaren Honda nel corso dell’inverno, la MP4-31 e il motore nipponico, sempre a causa della scarsa velocità, non hanno dato l’impressione di poter lottare costantemente per le posizioni del podio. I vertici di Sakura si prospettano una stagione in cui il binomio anglo-giapponese possa permettere ai propri piloti di entrare con continuità in zona punti, un obiettivo che certamente non renderà felici Jenson Button e Fernando Alonso. Dopo il fallimentare 2015 conclusosi davanti alla sola Manor, bastava davvero poco per fare meglio.

Quando mancano sette giorni al primo Gran Premio della stagione la guerra fredda tra Fernando Alonso e la McLaren sembra essere tornata a riscaldarsi. Il 2016 potrebbe essere un altro anno impegnativo a causa della tensione tra il pilota ovietense e il team di Woking, nonostante i sorrisi mostrati al Montmelò. Fernando Alonso è sicuramente uno dei talenti di questa Formula 1 e soffre per non potersi misurare ad armi pari con la concorrenza. Lo spagnolo non è mai stato un pilota docile tanté che non si è mai nascosto, portando a galla ogni sua afflizione sportiva. Lo ha fatto in Renault, in Ferrari e alla McLaren.

Secondo alcune indiscrezioni che hanno iniziato a circolare proprio nel paddock del Montmelò Fernando Alonso avrebbe, e qui amiamo usare il condizionale, minacciato la scuderia inglese di lasciare baracche e burattini a fine stagione se la situazione non migliora nettamente nel corso dell’anno. A porte chiuse lo spagnolo si sarebbe mostrato insoddisfatto della prestazione generale della MP4-31, una monoposto che la massimo potrebbe regalargli l’emozione di tornare sul podio in alcune occasioni. Voci riportate anche da Mike Gascoyne, che fu ingegnere dell’ovietense proprio nelle stagioni trascorse a braccetto col team di Enstone. Eppure, nel caso di divorzio dalla McLaren, le strade che Fernando Alonso potrebbe percorrere si limitano a tre.

Non è un segreto: l’obiettivo del pilota spagnolo è arrivare a vincere il tanto agognato terzo titolo Mondiale dopo quelli che si è già aggiudicato nel biennio 2005/2006. Ecco perché l’ovietense ha iniziato a pensare di continuare a correre in Formula 1 anche dopo il 2017. Fernando Alonso vuole vincere ancora, vorrebbe farlo con la McLaren Honda ma per riuscirci ha bisogno che il binomio anglo-nipponico possa mettergli tra le mani un mezzo che permetta di lottare ad armi pari con Mercedes e Ferrari. Nel caso il team di Woking non riesca a dargli delle certezze sul livello tecnico, l’iberico potrebbe decidere di guardarsi attorno.

Oltre al ritiro definitivo dalle competizioni a motore, che sembra però essere quello più irrealizzabile, Fernando Alonso potrebbe decidere di accettare la corte di Renault e Red Bull. Secondo alcune indiscrezioni sia il team di Enstone, sia la scuderia austriaca durante l’inverno avrebbero contattato il pilota della McLaren che però, almeno per il 2016, avrebbe espresso il desiderio di rimanere a Woking. L’ultima strada che potrebbe seguire il due volte Campione del Mondo, però, porta lontano dalla Formula 1 e prende il nome di Endurance, un’altra delle tentazioni alle quali Fernando Alonso sta resistendo a fatica. Lo spagnolo, che ha sempre sostenuto di poter tornare a essere Campione del Mondo anche in altre Categorie, non ha mai scartato un futuro nella 24 Ore di Le Mans. Vuole un titolo prima di dire addio, di ritirarsi definitivamente dal mondo delle corse. E se potesse riuscirci in Formula 1 sarebbe senz’altro meglio!