Formula 1, Ecclestone shock: «Mercedes aiutata dalla FIA»

formula1-2015-gp-australia-mercedes-vince

Lo scorso fine settimana, è ufficialmente iniziato il Campionato del Mondo di Formula 1 2015, con il Gp d’Australia, dominato fin dalle prove libere dalle Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg, facendo capire agli avversari ed al pubblico che anche il 2015 sarà dominato dalle Frecce d’Argento, grazie soprattutto ad una Power Unit efficientissima, veloce, ed apparentemente difficile per gli avversari da raggiungere. In un’intervista per Sky, Bernie Ecclestone, ha rivelato che la Power Unit Mercedes, sia nata grazie ad uno stretto rapporto con la Federazione Internazionale dell’Automobile. Ebbene sì, l’84 enne patron della Formula 1, ha così dichiarato nell’intervista: «Sapevano meglio degli altri come fare perché le persone della Mercedes erano a stretto contatto con la FIA per definire il concetto di questo tipo di motore. Questo spiegherebbe il motivo di un inizio così forte l’anno scorso e la possibilità di mantenere il vantaggio. Ora, qualcuno deve provare ad andare a riprenderli. Gli uomini della Renault hanno spinto tanto per questa svolta ma hanno fallito».

Ora, non ci resta che sapere se i diretti interessati vorranno replicare a questa uscita di Ecclestone.

Intanto, però la Red Bull spinta dai motori Renault, dopo il deludente avvio della stagione, sta meditando di ritirarsi dalla Formula 1 mentre sul polverone che Ecclestone ha alzato con questa dichiarazione, ne approfitta per dire la sua Christian Horner: «Hanno vietato i doppi diffusori, hanno spostato gli scarichi, hanno obbligato ad avere meno flessibilità nella carrozzeria e hanno modificato le mappature del motore a metà stagione». Lo stesso Horner chiede a Jean Todt, Presidente della FIA di intervenire per contenere lo strapotere della Mercedes. Anche lo stesso Ecclestone è dello stesso parere del Team Manager della Red Bull: «Sono d’accordo al 100%. C’è ancora in vigore una regola introdotta da Max Mosley che permette alla FIA di livellare le cose nel caso in cui un motorista o un costruttore abbiano inventato qualcosa di magico. La Mercedes è in questa situazione ed occorre cambiare le cose per livellare i valori. Forse si doveva imporre il congelamento del motore lasciando agli altri la libertà di svilupparlo ancora».

In realtà, questa rivelazione di Bernie Ecclestone, sembra l’ennesima bufala, sparata con il solo intento di far smuovere le acque e far cambiare la direzione al vento. E lui stesso sa di averla sparata grossa, probabilmente questo scopo non sarà raggiunto, perché la Mercedes in questo momento sembra esser padrona in assoluto del Mondiale, con il suo strapotere dimostrato nella passata stagione, e che sicuramente ripeterà nella stagione appena iniziata, e probabilmente anche in futuro, avrà modo di essere competitiva, magari facendo in modo che qualche avversario riesca a raggiungerla, per esempio Ferrari o Renault, mettendo in pista vetture più veloci, avvincenti da fermare il dominio della casa di Stoccarda.

Giorgia Meneghetti
@gioiavera