Formula 1, Ecclestone gela Monza: «Può finire come in Germania» 28 Marzo 2015 Eleonora Ottonello Un fulmine a ciel sereno si è abbattuto sull’Autodromo Nazionale di Monza. Quello del Gran Premio di Germania, potrebbe non essere l’unica perdita del Calendario di Formula 1. Anche Monza è a rischio. A confermarlo è lo stesso Bernie Ecclestone da Kuala Lumpur che in un certo senso avrà fatto gelare il sangue a Sticchi Damiani &Co. Il Patron della Formula 1 si è mostrato estremamente gelido su quello che potrebbe essere il futuro del Gran Premio d’Italia con un contratto in scadenza. Il Circus sembra essere destinato ad allontanarsi sempre più dall’Europa, pronto a emigrare in Paesi dalla nulla cultura motoristica, ma pieni di soldi, che fondamentalmente è l’unica cosa che interessa a Bernie Ecclestone: regalare le gare di Formula 1 a paesi sempre più abbienti a discapito dei tracciati storici. «A Monza potrebbe succedere quello che sta capitando in Germania. Per le Olimpiadi, i Mondiali di nuoto e i Mondiali di atletica si è disposti a spendere tanti soldi e per la Formula 1 no», ha commentato il Patron del Circus ai colleghi del magazine Auto, Motor und Sport. In base alle ultime indiscrezioni, il Nurburgring non è riuscito a versare nelle tasche di Ecclestone una cifra che si aggira sui 15 milioni di euro, utili per non far cancellare la gara 2015, una somma non astronomica se paragonata ai quasi 25 milioni di euro per edizione chiesti dall’84enne alla SIAS, società che gestisce l’impianto brianzolo. Eleonora Ottonello @lapisinha Tags: 2015, Autodromo Nazionale Monza, Bernie Ecclestone