Formula 1, Burti: «Le possibilità di recupero di Jules Bianchi? Davvero poche»

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Sono trascorsi 18 giorni dal tragico GP del Giappone di Formula 1 dove la Marussia di Jules Bianchi, nelle fasi finali della corsa, è andata a impattare violentemente contro una gru che stava spostando dalla via di fuga la Sauber incidentata di Sutil. Lo scontro del pilota francese è stato tremendo, e a distanza di quasi tre settimane si trova ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Yokkaichi. Da quando lo stesso padre del pilota di Nizza ha sottolineato che le condizioni del figlio rimanevano critiche ma stabili, non c’è più stato un comunicato stampa. A provare a fare un po’ di chiarezza sulla situazione di Jules, ci prova Luciano Burti, ex pilota di Formula 1, attualmente è commentatore delle gare di Formula 1 per la televisione Rede Globo.

«Alcune persone che conoscono meglio la situazione di Bianchi mi hanno detto che le sue possibilità di recupero sono davvero poche – ha commentato l’ex pilota di Jaguar e Prost alla radio Jovem Pan – Sempre se sopravvive, la percentuale per la quale potrebbe riacquistare una vita normale è davvero bassa. Il fato che non sia morto sul colpo è stato un miracolo. Tutti siamo consapevoli di questo fatto», ha concluso.