Formula 1 | Bernie Ecclestone scettico sui motori 2021: “Non sono necessari e i team hanno speso troppo per le power unit” 20 Novembre 2017 Giorgia Meneghetti © Formula 1 Bernie Ecclestone ritiene di non essere sorpreso che i costruttori della Formula 1 abbiano criticato i regolamenti sulle Power Unit 2021 proposti recentemente dalla FIA e dai nuovi proprietari, la Liberty Media. Proposte per i motori del 2021 che non sono stati accolti nel miglior dei modi dai principali costruttori, Mercedes, Ferrari e Renault, che ritengono che avrebbero dovuto spendere troppo ancora per adattarsi alle nuove Power Unit. Bernie Ecclestone, ex boss della Formula 1, considera questi cambiamenti possano comportare spese extra per poter investire in questo progetto e che potrebbe esserci un modo meno complesso per affrontare questa situazione. Nel corso di un’intervista per Motorsport.com, Mr. E ha così commentato il suo pensiero a riguardo: “Il guaio è che tutti hanno speso una fortuna con questi dannati motori. E non sembrano volere tornare al tavolo a discuterne e dire: abbiamo bisogno ancora di qualche investimento per modificare i motori. Onestamente, penso che dovrebbero fare qualcosa di veramente diverso o lasciare le cose così come sono. Tutto quello che dovevano fare era quello che avevamo concordato tre anni fa, penso con Jean Todt, ovvero aumentare il flusso del carburante, la capacità del serbatoio nelle vetture, ed alzare di ulteriori 2.000 giri il regime di rotazione. Questo è quello che era necessario”. È un Bernie Ecclestone piuttosto scettico sui possibili cambiamenti proposti dai nuovi proprietari per migliorare la Formula 1, tanto da commentare così: “Non avrebbero dovuto fare così tante previsioni, avrebbero dovuto aspettare di capire cosa si poteva fare. Sono sicuro su che cosa avevano in mente e che volevano fare, va bene. Il problema è realizzarlo”. “Tutto quello che avevamo da fare era guardare a quando la Formula 1 era realmente popolare? Quindi prendiamo il regolamento e facciamolo in quel modo. Non ho visto differenze in realtà. Le gare sono buone, va meglio ora rispetto a prima. Abbiamo aspettato quattro anni per questo, quindi è un po’ più facile, quando c’è competizione. Ora la Ferrari si è svegliata ed è una grande cosa”, ha così dichiarato l’ex boss della Formula 1. Ecclestone ha criticato gli investimenti senza precedenti fatti dalla Liberty Media nel marketing dello sport e l’allargamento del settore commerciale della Formula 1, dichiarando che durante il suo mandato la CVC aveva mantenuto i costi più bassi ottenendo degli ottimi profitti. E proprio di recente la Liberty ha annunciato di aver ridotto i profitti comportando meno entrate per le squadre, per far fronte a questi investimenti extra. A tal proposito non sono mancate alcune frecciatine da parte di Ecclestone nei confronti degli attuali proprietari del Circus: “Hai la televisione ogni due settimane e la televisione durante il periodo di pausa, e le squadre stanno parlando tutte, tutti stanno parlando. Quindi di cosa potremmo parlare? Di cosa ognuno può parlare? Dire alla gente di venire e vedere la Formula 1, è super? Ero l’amministratore delegato con il compito di renderlo bello, funzionante ed assicurandomi che potessero vendere le azioni. Erano quattro anni che provavamo e alla fine ce l’abbiamo fatta e venduta.” In conclusione, Mr. E non ha mancato di esprimere dubbi e perplessità alla prospettiva di nuove gare che potrebbero prendere il via negli Stati Uniti, avendo provato ovunque nel corso degli anni e di recente in New Jersey fallendo. Ecco le sue parole espresse a riguardo: “Voglio vedere se riescono ad ottenere altre gare in America. Visto che non sembrano essere alla ricerca di soldi, forse è possibile. Ma se stai cercando di fare soldi, quello non è il modo per farcela. Ecco perché sono andato in Oriente.” Tags: 2017, Bernie Ecclestone, FIA, Liberty Media