Formula 1 | Alonso: “La MCL34 è molto valida in alcune aree”

alonso loda mclaren

© McLaren Press Area

Nonostante l’addio alla Formula 1, dove ha conquistato l’ultima vittoria nel 2013 e l’ultimo podio nel 2014, Fernando Alonso continua a far parlare di sé. L’asturiano ha raggiunto il paddock di Barcellona, come previsto, nella seconda e ultima sessione di test invernali andata in scena questa settimana, ma senza saggiare la nuova MCL34. Il due volte iridato non ha voluto interferire sull’adattamento alla vettura dei nuovi alfieri Carlos Sainz e Lando Norris, ma Zak Brown ha prospettato per Alonso la possibilità di guidare la McLaren nel corso del 2019. norris mclaren

Alonso coltiva ancora il sogno di assicurarsi un sedile valido in Formula 1 per il 2020, quando compirà 39 anni e pertanto l’età non sarà certo un problema, visto che il suo collega Kimi Raikkonen ha quasi 40 anni. A Barcellona, Fernando ha avuto modo di seguire da vicino i primi chilometri della MCL34, la seconda monoposto McLaren ad essere equipaggiata con la power unit Renault. Norris e Sainz hanno dettato il ritmo rispettivamente nel day 5 e day 6, per poi concludere la combinatoria dei test con l’ottavo tempo per lo spagnolo (1’16″913 il riferimento siglato dal figlio d’arte) e il decimo per il britannico (1’17″084). Entrambi i riferimenti sono arrivati montando mescola C5, la più morbida della gamma Pirelli 2019.alonso 2019

“Stiamo imparando molto – ha commentato Alonso – Sono sempre stato in contatto col team, anche la settimana scorsa quando sono iniziati i test. Sono al corrente anche dei più piccoli problemi che si possono incontrare. Chiaramente ci sono alcune aree che devono essere un po’ riviste e su cui dobbiamo continuare il processo di sviluppo. Ma sotto altri aspetti la nuova macchina è sorprendentemente buona, al punto che nel team sono soddisfatti di queste due settimane di test. Non è ancora una vettura perfetta, ma la direzione imboccata è quella giusta. Parole di stima Alonso le ha spese pure per la nuova line up di piloti: “Credo sia una buona combinazione di piloti per la McLaren, perché porta una ventata di giovinezza e freschezza a tutto il team”.

L’asturiano sarà un costante punto di riferimento per la casa britannica durante tutto l’anno: oltre a guidare in alcune occasioni la MCL34, sarà anche spesso al muretto box. Zak Brown vuole infatti assicurarsi i servigi del bi-campione pure per lo sviluppo della McLaren del 2020, anno per cui Alonso ha pianificato un potenziale ritorno nel Circus, a patto di disporre di una vettura competitiva.