Formula 1, Adrian Newey: «Regole restrittive. Difficile un recupero in tempi brevi»

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Nonostante la Renault abbia apportato evidenti modifiche alla sua power unit in previsione della stagione 2015, non sarà abbastanza per battere la Mercedes. Di questo è sicuro Adrian Newey che, dopo aver lasciato il ruolo di Direttore Tecnico della Red Bull, ha confidato come sia necessario essere realisti. «La Mercedes dispone di una power unit con un vantaggio stimato di 60 cavalli rispetto a noi e la Renault sta lavorando duramente per eliminare questo gap, ma ci vuole tempo. E’ una sfida impegnativa, ma sono fiducioso».

Con regole così restrittive non è nemmeno facile recuperare in tempi brevi: «L’anno scorso la Renault ci ha informati che il deficit dalla Mercedes era del 10% – ha continuato il britannico in occasione di un incontro con la stampa – L’attuale regolamento è estremamente restrittivo anche per quanto riguarda i telai. Capiamo bene che, per chi si trova nel ruolo di costruisce lo chassis, diventa complicato andare a ribaltare le difficoltà che si incontrano dal punto di vista del motore. Attenzione, non sto dicendo che non ci sia differenza tra i telai, però è sempre più difficile riuscire a colmare il gap con i nostri avversari quando abbiamo a che fare con norme così restrittive».

Secondo Newey, che ha ridimensionato il suo ruolo in Formula 1 per concentrarsi su altri progetti, tra cui la Coppa America e, eventualmente, una vettura stradale Red Bull, ha confermato che la Mercedes parte sempre da favorita: «È ovvio che siano i favoriti. Avevano già un buon motore e durante l’inverno hanno potuto concentrarsi sulla ricerca per rendere lo chassis affidabile – ha sottolineato ai colleghi di Italiaracing.net – Da questo punto di vista, anche la Red Bull si è mostrata al loro livello ma purtroppo siamo stati fermati da un problema di batteria».