Curiosità dalla F1 Formula 1, Abiteboul: «Renault sa quanto costa essere un team» 16 Giugno 2015 Eleonora Ottonello La Renault si trova ufficialmente a un bivio. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi che volevano l’azienda francese in contatto con la alcune scuderie di Formula 1 per trattare un’eventuale acquisizione per ritornare nel Circus in qualità di team a 360°, la Renault, ora, dovrà dare risposte a Red Bull per definire i destini incrociati di queste due realtà. E la prima a tagliare i ponti potrebbe essere proprio la scuderia austriaca: nel caso nei prossimi Gran Premi il motorista di Viry non riuscirà a dare evidenti segnali di recupero, sembra essere sempre più sicuro come le loro strade andranno inevitabilmente a separarsi. Dovesse ridurre il gap dalla concorrenza invece, anche se le tensioni non svaniranno all’improvviso, i malumori potrebbero momentaneamente dissiparsi: «La Red Bull vuole delle certezze, vuole sapere se abbiamo le reali capacità di recuperare sugli avversari e noi, come Renault, abbiamo bisogno della certezza di poterlo fare – ha commentato ai colleghi di Austosport, Cyril Abiteboul – Al momento la cosa migliore che possiamo fare è immaginare che proseguiremo su questa strada, che la nostra partnership andrà avanti. Questo ci darà le migliori possibilità di arrivare rapidamente al successo, ma in parallelo lavoriamo anche sul futuro». La Renault vuole competere in Formula 1 se questo le profila la possibilità di vincere. Ma per arrivare a questi risultati, c’è bisogno di visibilità e quindi introiti commerciali. Ecco perché negli ultimi mesi la Renault è stata accostata, in più di un’occasione, a una possibile acquisizione di Toro Rosso, Lotus o Manor. Indiscrezioni che rimangono tali ma che Abiteboul non ha smentito: «Avere un proprio team o essere solo un fornitore è una situazione completamente diversa per quanto riguarda i ricavi commerciali – ha continuato il francese – Con un proprio team sei in grado di avere entrate dagli sponsor, dalla FOM, dal merchandising. In passato, siamo stati un team e sappiamo quanto possa essere dispendiosa tutta questa operazione. Non stiamo parlando di un progetto a breve termine visto che attualmente il nostro interesse principale è produrre motori». Tags: 2015, Cyril Abiteboul, Red Bull Racing, Renault F1 Continue Reading Previous Formula 1, l’India chiede aiuto al Governo per il ritorno del GPNext Formula 1, Michelin si è candidata come fornitore ufficiale di pneumatici