Formula 1 2016, come cambia il regolamento: ecco cosa aspettarci dal GP d’Australia

©Scuderia Ferrari Press Area

Anno nuovo, regolamento nuovo? Con questa Formula 1 sempre più confusionaria e sempre più alla ricerca di una propria identità, stagione dopo stagione, il Circus si trova alle prese con blandi o importanti cambiamenti a livello regolamentare che entreranno in vigore a partire dal Gran Premio d’Australia 2016, in attesa delle enormi modifiche in previsione per il 2017. I punti che sono stati messi sotto la lente d’ingrandimento in occasione degli ultimi meeting che sono andati in scena a Ginevra sono sempre gli stessi, sviluppo, spettacolo, sicurezza. Scopriamo assieme come cambierà questa Formula 1.

RUMORE – Da quando il Circus ha deciso di diventare più green, adottando la tecnologia ibrida, il problema del mancato rumore dei motori si è rivelato essere un tema capace di far discutere tifosi, piloti e addetti ai lavori in occasione delle ultime due stagioni. Proprio per combattere la mancanza rumore dei propulsori ibridi, per la stagione 2016 di Formula 1 la FIA ha obbligato i team a utilizzare scarichi separati, uno per la turbina e uno per i gas di scarico in modo che i due tubi non potendo essere posizionati a più di 100 millimetri di distanza da quello principale dovrebbero riportare a un livello accettabile il rumore delle vetture in pista.

PILOTA DEL GIORNO – Sempre con lo scopo di venire incontro alla necessità di spettacolo e coinvolgimento da parte dei tifosi, la FIA ha deciso di mettere a punto un sistema che permetterà di eleggere il pilota del giorno attraverso internet, e magari proprio attraverso l’utilizzo dei social network. Il pilota più votato dal pubblico sarà premiato a termine del Gran Premio.

MOTORE – Con 21 gare da affrontare nel corso della stagione, il numero delle power unit da poter sostituire senza incorrere in una penalità sale a 5. Un’enorme sfida per i motoristi, e in particolar modo per i più giovani come la Honda, che proprio nella scorsa stagione si è trovata a dover scontare numerose penalità in griglia a causa delle sostituzioni. Per quanto concerne lo sviluppo invece, ogni team avrà a disposizione 32 tokens nel 2016 con la possibilità di riomologare i propulsori della stagione precedente che così possono essere girati ai team clienti.

PNEUMATICI – Nel 2016 fa il suo debutto ufficiale la Pirelli PZero Ultrasoft, nata per rispettare le richieste dei team e piloti in occasione delle gare cittadine, che farà il suo debutto in occasione del Gran Premio del Canada, a giugno. Questa copertura, la più morbida in assoluto della gamma, verrà utilizzata in particolar modo per segnare il giro veloce in Q3. Sempre in favore dello spettacolo, le scuderie potranno avere a loro disposizione due set di pneumatici in più rispetto all’anno precedente.

QUALIFICHE – L’entrata in vigore del nuovo format di qualifiche è stato posticipato al GP di Spagna, a causa di alcuni problemi riscontrati sul sistema che avrebbe dovuto occuparsi del cronometraggio. Ricordiamo che il nuovo format prevede tre sessioni a eliminazione. Se in Q1 (16 minuti) il pilota più lento in pista sarà eliminato dopo 7 minuti e i restanti sette dopo ogni 90 secondi, nella Q2 (15 minuti) il primo pilota viene eliminato dopo 6 minuti, gli altri 6 ogni 90 secondi mentre in Q3 (14 minuti) il più lento viene eliminato dopo 5 minuti e i restanti 5 ogni 90 secondi fino a quando non resteranno appena 2 piloti a giocarsi la pole position nel finale minuto e mezzo.

VIRTUAL SAFETY CAR – Il regimedi Virtual Safety Car verrà usato anche in occasione delle sessioni di prove libere.

INCIDENTI – Soprattutto dopo quanto successo con gli ultimi fatti tragici in Formula 1, dal 2016 la Federazione ha deciso che tutte le monoposto dovranno montare una camera ad alta velocità in modo da poter registrare l’eventuale incidente, analizzare la situazione incolpando chi ha dirette implicazioni nel fatto mentre ai piloti è stato richiesto di indossare dei sensori necessari per rilevare tutte le accelerazioni.