Ferrari testa la nuova sospensione oggi al Mugello

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©️Ferrari Press Area

Giornata speciale in casa Ferrari: testata oggi al Mugello la nuova sospensione posteriore

La Scuderia Ferrari affronta oggi al Mugello un momento cruciale: è il giorno del filming day con la SF-25 revisionata, occasione perfetta per testare in pista la tanto attesa nuova sospensione posteriore. Il test, previsto nella giornata odierna, è frutto di settimane di preparativi in fabbrica e simulazioni al banco dinamico, che hanno dato riscontri incoraggianti.

Durante i 200 km autorizzati dalla FIA per le riprese commerciali, Charles Leclerc e Lewis Hamilton si alterneranno al volante: ciascuno avrà modo di fornire feedback fondamentale su una geometria dei bracci posteriori modificata, con un punto di attacco più basso alla scatola del cambio, progetto studiato per incrementare l’effetto anti‑squat e stabilizzare l’assetto. L’obiettivo? Ampliare la “finestra” di funzionamento delle gomme Pirelli e ridurre la sensibilità della monoposto alle variazioni di altezza da terra.

Questa innovazione, abbinata al fondo introdotto in Austria e confermato a Silverstone, potrebbe tradursi in un guadagno di prestazione stimato intorno al decimo di secondo, potenzialmente decisivo per far guadagnare terreno alla Ferrari nella seconda metà della stagione.

Se approvata, la modifica potrebbe essere portata come aggiornamento a Spa

Il tracciato del Mugello rappresenta il banco di prova ideale: con un mix di curve veloci e cambi di pendenza, è perfetto per mettere sotto stress le modifiche aerodinamiche e meccaniche . Tutti gli occhi sono puntati su oggi, perché un responso positivo significherà l’adozione del pacchetto completo già a Spa‑Francorchamps, in vista del Gran Premio del Belgio.

Dopo una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative, questo debutto potrebbe rappresentare l’innesco di una seconda fase di sviluppo più convincente. Anche se la strada verso la vetta appare ancora in salita, il Cavallino punta a consolidare il secondo posto nel mondiale costruttori e, perché no, a giocarsi qualche vittoria “a sorpresa”.