Ferrari: ritorno al passato per cambiare il concept della SF90

Ferrari GP Ungheria

Credit: Scuderia Ferrari Press Office

C’è chi ha definito la Ferrari SF90 come una vettura sbagliata. La monoposto del Cavallino Rampante ha difficoltà a trarre tutto il potenziale dalla macchina così non potendo sfruttare al meglio le gomme.

Il Team Principal della Rossa, Mattia Binotto, ha ammesso che se potesse tornare indietro di dodici mesi cambierebbe completamente il concept aerodinamico della SF90. Nonostante le sensazioni più che positive di Vettel, in occasione della prima giornata di test invernali, le cose sono peggiorate nel giro di pochissime settimane per la Ferrari.

La monoposto del Cavallino Rampante, oltre ad avere problemi di grip all’anteriore, non riesce a generare abbastanza carico, andando a influire sul corretto funzionamento delle gomme: “Questa tipologia di pneumatici hanno bisogno di un carico aerodinamico maggiore per riscaldarsi e lavorare al meglio – ha spiegato Binotto ai colleghi di Autosport – Se potessi tornare a un anno fa, mi concentrerei maggiormente sul carico rispetto al programma che abbiamo seguito, anche se questo porterebbe uno svantaggio a livello di resistenza, un fattore molto importante su una monoposto di Formula 1“.

I problemi si sono visti fin da Melbourne

L’ex Direttore Tecnico della Ferrari non ha nascosto che proprio la mancanza di prestazione mostrata dalla SF90 in Australia abbia sorpreso un po’ tutti.

Dopo due sessioni di test invernali, dove la Rossa si è difesa bene, a Melbourne il Cavallino Rampante ha dovuto fare i conti con la realtà. E si è capito subito che sarebbe stato impossibile battere la Mercedes: “Siamo rimasti un po’ interdetti da come si concluse la gara inaugurale della stagione. Non pensavamo di aver superato le Frecce d’Argento in termini di performance, ma almeno di essere veloci quanto loro. Di averli raggiunti – ha aggiunto Binotto – Se guardiamo come è andata la prima parte della stagione possiamo fare un bilancio un po’ strano: in alcune gare la nostra monoposto ha peccato completamente di performance; su altri tracciati, invece, siamo stati davvero forti.
Gli alti e i bassi ci sono per tutti. Ovviamente se avessimo vinto quelle gare che per poco ci sono sfuggite, la percezione di come sia proseguita la stagione della Ferrari fino ad ora sarebbe parecchio diversa. Abbiamo perso alcune opportunità ma non dobbiamo guardare al passato“.

Spa e Monza: la Rossa parte da favorita

E proprio in occasione delle prossime due gare del calendario, il Gran Premio del Belgio e quello d’Italia, la Ferrari potrebbe levarsi qualche bella soddisfazione: “A Spa e Monza il motore è molto importante, quindi secondo i dati in nostro possesso dovremmo fare bene. La situazione sarà diversa da quella dell’Ungheria e faremo di tutto per provare a conquistare la nostra prima vittoria stagionale. In teoria siamo i favoriti. Ma questo non comporta alcun vantaggio, dovremmo dimostrarlo in pista“, ha concluso.