Ferrari e Red Bull contro la nuova Formula 1: Mateschitz minaccia di lasciare i GP

Strano a dirsi, ancora di più a leggersi, eppure dopo i feroci contrasti a causa del tetto di spesa massima, Red Bull e Ferrari si troverebbero sulla stessa lunghezza d’onda contro quella che è la nuova Formula 1, un Formula Consumo che non piace nemmeno agli appassionati. Il Cavallino Rampante, che in Australia ha sofferto di parecchi problemi, probabilmente anche a causa degli uomini della Fia che si sarebbero dimenticati di disattivare la modalità launch da tutte le monoposto motorizzate dal V6 Turbo 059/3 Ferrari, non ha espresso pubblicamente pareri ma si è riservato di ascoltare il parere dei tifosi che hanno risposto a un sondaggio on line sul sito Ferrari.com.
Peggio ha fatto la Red Bull: dopo il Gran Premio d’Australia e la squalifica di Ricciardo dal secondo gradino del podio a causa di un eccessivo consumo di benzina, il team di Milton Keynes, attraverso il suo proprietario Dietrich Mateschitz, ha minacciato un eventuale ritiro della scuderia austriaca dal Circus: «La Formula 1 deve tornare ad essere una competizione verso l’eccellenza. Con le nuove modifiche non ha senso. Non ha appeal», ha dichiarato Mateschitz all’agenzia di stampa austriaca APA. E in tutto il contesto a goderne sono le vetture motorizzate dai propulsori Mercedes, con la casa di Stoccarda e la Williams in prima linea per strappare un posto al sole in questo 2014. Il team di Brackley composto da Rosberg e Hamilton si è aggiudicata il titolo apparente di dominatrice della stagione mentre la scuderia di Grove, proprio in Malesia sperimenterà un nuovo sistema di raffreddamento, adatto a temperature piuttosto elevate.