F1 | GP Germania 2016, Prove libere 2: Rosberg si impone, Red Bull ottimo passo gara

Credits: Mercedes Press Area

La bandiera scacchi alla chiusura delle prove libere 2 del GP Germania è calata su Nico Rosberg in prima posizione, a ribadire le sue intenzioni per il GP di casa. Segue Hamilton a quasi quattro decimi e spunta terza la Ferrari di Sebastian Vettel. 

Si sono viste più escursioni e imperfezioni, alle quali si è reagito con il solito avvertimento dell’approccio severo nei confronti delle violazioni dei track limits.

La lotta per essere secondi ancora una volta è serrata, con Vettel più reattivo che fa capolino tra Mercedes e Red Bull. Max Verstappen nella simulazione qualifica è 4° davanti a Ricciardo, entrambi a 8 decimi da Rosberg e con pochi millesimi di vantaggio su Kimi Raikkonen.

Sul passo gara, sia su SuperSoft che con Soft, Red Bull e Mercedes si sono dimostrate molto competitive e ravvicinate. Entrambe hanno dimostrato un passo a tratti irregolare, ma Verstappen e Ricciardo appaiono più costanti e sono stati in grado di tenersi sull’1’20” basso e segnare un 1’19”. Più staccata è la Ferrari, che nel long run malgrado le (sconosciute) differenze tra i carichi di benzina soffre.

Le vetture motorizzate Mercedes sono emerse più forti rispetto a questa mattina, iniziando a simulare il vero passo da qualifica con mappature diverse. Soprattutto Force India è risalita, entrando nella top 10 con entrambi i piloti. Positivo il il 9° posto di Perez ma non quanto il 7° tempo di Hulkenberg, che si colloca come quarta forza in campo sopravanzando la McLaren-Honda, comunque ancora in lotta.

Il team di Woking è 8° con Jenson Button, uno dei primi a effettuare le prove sul passo gara, e 10° con il festeggiato Fernando Alonso.

Conferme giungono dalla Toro Rosso, con le performance dei piloti molto simili come in mattinata: Sainz è 11° a pochi millesimi da Kvyat 12°.

Anche in casa Williams non c’è nulla di nuovo. Entrambi i piloti sono in seria difficoltà, vicini alle Haas con Bottas leggermente più avanti di Felipe Massa.

I team nella seconda sessione sono andati a risparmio, per non mettere sotto sforzo i motori in occasione di questi gran premi back to back. L’obiettivo di ognuno è di preservare il motore attuale entro la fine della pausa estiva, per poi scontare eventuali penalità per il 5° motore a SPA. La Mercedes, per esempio, con Hamilton sta già facendo i suoi calcoli per la tappa belga pianificando di scontare una doppia penalità.

Ecco i tempi della FP2 del GP Germania: