Stroll Bahrain

Credits: Aston Martin Twitter

Lance Stroll termina il weekend in Bahrain nel migliore dei modi dopo un inizio stagione “movimentato”

Aston Martin è la grande sorpresa di questo inizio stagione, con una prestazione eccezionale di Fernando Alonso. Primo nella seconda e terza sessione di prove libere ed un incredibile terzo posto in gara sul circuito del Bahrain, dovuto anche al ritiro di Charles Leclerc a causa di problemi al motore della monoposto Ferrari. Non solo Fernando stupisce ma anche Lance Stroll termina con un’onorevole sesta posizione.

La sesta posizione arriva dopo un grave incidente in cui il figlio del boss Aston Martin è rimasto coinvolto recentemente. Il ventiquattrenne canadese è infatti stato investito da un auto mentre era in bicicletta. A solo due settimane dal fatto, Lance ha deciso di tornare in pista nonostante Drugovich fosse pronto a sostituirlo in questa prima tappa in Bahrain. Dopo il via libera della FIA, Lance ha deciso comunque di lottare al fianco del due volte campione del mondo. Certo, Stroll soffre ancora gli acciacchi dall’incidente e l’ha palesato durante le prove libere quando ha dimostrato di riuscire a controllare l’auto con difficoltà per via di forti dolori alle mani, in particolare ai polsi. Nella giornata di oggi però il pilota ha dimostrato una volontà di ferro tenendo testa agli avversari, merito anche di una monoposto fenomenale.

Aston ha centrato ciò che si era prefissita o si tratta solo di un caso?

Il progetto di Lawrence finalmente sembra dare i risultati sperati e “il figlio del capo” ha dimostrato maturità, almeno in questa prima tappa, senza commettere gravi errori (situazione che lo aveva messo in cattiva luce negli scorsi anni). Nel primo giro di questo GP in realtà, Stroll ha colpito il compagno Alonso mentre chiudeva una curva ma sembra essere un errore accidentale sempre collegato alle condizioni del ragazzo che infatti si è subito scusato con Fernando. Terminando tra le due Mercedes, Lance si appresta a dare supporto allo spagnolo in questa stagione che potrebbe essere, finalmente, quella di rivalsa per un team bistrattato da anni. Riuscirà Stroll, dopo questo Bahrain, a dire la sua anche nelle prossime gare di questo 2023? L’Aston Martin è davvero la seconda potenza del 2023?