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Le ambizioni del team Andretti di entrare nella categoria regina hanno suscitato quest’anno non poche polemiche riguardo le grandi difficoltà di accedere in Formula 1 per i nuovi team. Stefano Domenicali, CEO e presidente della Formula 1, è tornato a discutere della possibilità di far entrare nuovi team. Progetto che sembra tutt’altro che semplice, considerato le pesanti opposizioni ricevute da Andretti.
Secondo Domenicali, la difficoltà starebbe nel minare un sistema equilibrato che in questi anni sta dando i suoi frutti. Aprire la porta a una nuova squadra significherebbe per gli altri dieci team dividere la pagnotta che finora è prevista per ciascuno di loro. Domenicali afferma: “Come sempre, c’è bisogno di equilibrio. Devi considerare tutto ciò che hai sul tavolo. Avere più piloti… Alla fine c’è sempre un limite a cui puoi arrivare. Aggiungendo uno o dei team, puoi aprire la possibilità a nuovi piloti. Ma dobbiamo anche avere la dimensione di cosa porti successo allo sport. Penso che riguardo questo ci sia la valutazione della sostenibilità di un team. La necessità che non sia tutto troppo affollato“.
“Direi quindi in termini di priorità, che non è ciò di cui la Formula 1 ha bisogno oggi.” afferma Domenicali. “Ora la Formula 1 è estremamente competitiva. Ma hai bisogno di essere molto forte dal punto di vista finanziario e di competenza. E oggi questa cosa è cruciale, per assicurarsi che la stabilità del sistema duri a lungo. Oggi è difficile trovare persone che abbiano un alto livello in tutti i differenti campi. Penso che sia il momento di investire sul futuro, ma abbiamo bisogno di stabilità. Quindi non dico che non succederà. Ma dobbiamo compiere un passo alla volta” ha detto per concludere.