De Meo ottimista: “Alpine è sulla strada giusta”

De Meo ottimista Alpine è sulla strada giusta

Credits: BWT Alpine F1 Team, Twitter.com

De Meo fa il punto della situazione. Buone notizie per la Alpine

4 gare disputate e 22 punti conquistati nella classifica iridata costruttori. Questo il bottino della Alpine a un mese dall’inizio della stagione. Un risultato niente male, che, tuttavia, avrebbe avuto tutte le possibilità di essere migliore. Lo sviluppo della monoposto procede e sembra anche farlo nella direzione giusta. E’ questo ciò di cui è convinto il Presidente della Renault, Luca De Meo, che, parlando al Corriere dello Sport, ha descritto i progressi fatti fin qui dal team.

Nonostante il 14esimo piazzamento di Ocon e il ritiro di Alonso a Imola lo scorso weekend, ci sono tutte le premesse per un campionato soddisfacente, magari come terza forza in pista. Ma attenzione ai problemi di affidabilità.

De Meo è convinto: Alpine sulla strada giusta

Ci sono più risorse per lo sviluppo nel corso della stagione e un’organizzazione più strutturata. Abbiamo messo o trasferito figure importanti come Harman, Szafnauer, Famin e Pat Fry“, ha spiegato De Meo al Corriere dello Sport, “Ho immaginato che ci sarebbe voluto un anno per rimettere in ordine il tutto. Non andavamo alla cieca; avevamo sempre un progetto: mettere insieme una squadra omogenea. L’etichetta dei contendenti per il terzo posto ci è stata data dall’esterno“.

De Meo esita però a dire quando sarà l’anno dell’Alpine, ma è convinto del passo avanti fatto: “E’ presto per trarre conclusioni, sì, ma alcune osservazioni sono legittime. Innanzitutto, non c’è dubbio che il nuovo motore funzioni. Il telaio e l’aerodinamica, mi giurano i tecnici, sono basati su concetti in evoluzione. Vuol dire che abbiamo margini di miglioramento, forse più delle squadre che hanno scelto approcci più estremi. L’obiettivo è mettere tutti nelle condizioni di lavorare nel migliore dei modi. Diffido di chi spiega quando e perché vincerà il Mondiale“, ha poi sottolineato.

“La Mercedes ha beneficiato di un regolamento che le ha permesso di iniziare lo sviluppo con due anni di anticipo”

De Meo ha inoltre elogiato la Ferrari per il lavoro svolto, considerando che a Maranello da tempo si guardava al 2022 con l’obiettivo di trovare un’opportunità concreta: “È così che funziona. Passi due anni a mettere insieme tutti i pezzi, passo dopo passo, e all’improvviso i pianeti si allineano. Sembra che la Ferrari sia su questa strada. All’inizio ha funzionato anche per Mercedes, ma questa ha beneficiato del regolamento che ha permesso di iniziare lo sviluppo con due anni di anticipo rispetto a tutti gli altri. Questo è uno sport estremo: contano anche i due decimi di secondo che perdi ai box“, ha concluso.