Credits: Groupe Renault, Twitter.com
Il piano è quello di creare nuove auto sportive che si rivolgano a un pubblico sempre più ampio ed esigente. All’esperienza ed efficacia, garantita da un marchio storico come quello Renault, si uniranno l’estetica e le qualità manifatturiere di Alpine, che sarà anche il nome ufficiale del team francese in Formula 1 dalla prossima stagione.
Inoltre, la collaborazione con Signatech ha permesso l’acquisto di un telaio LMP1 con cui tentare la fortuna anche nelle 24 ore di Le Mans. Una realtà sempre più ampia e all’avanguardia quella guidata da De Meo che, sicuro e fiducioso, ha sottolineato: “Alpine come una mini Ferrari“.
De Meo ha parlato dei suoi numerosi e ambiziosi progetti durante la presentazione della Renault Mégan eVision. Si tratta di un concetto di base che poi verrà esteso a un’intera famiglia di veicoli elettrici. L’amministratore ha dichiarato che, se si combinerà l’ingegneria Renault con il lavoro “quasi artigianale” di Alpine, “si può ottenere una mini Ferrari“. Ma per questo sarà necessario accelerare le cose. La fabbrica in cui vengono prodotti assembla infatti solo sette unità al giorno, quando potrebbe arrivare a trentadue. Il suo prezzo di vendita, 71.300 euro in Spagna, è meno della metà della medesima categoria; la stessa a cui punta il dirigente.
Come riporta Soymotor.com, l’italiano ha detto anche che “non sarebbe ragionevole pensare di poter produrre un milione di euro di auto con Alpine“, anche se sembra probabile che qualsiasi piano di espansione sarà necessariamente rivolto al mercato delle auto sportive tra 100.000 e 250.000 euro, che è la fascia della Porsche 911 e di Ferrari.