Test Formula 1 Continuano i problemi di surriscaldamento sulla Red Bull 19 Febbraio 2014 Eleonora Ottonello Sembrano non essere finiti i problemi per la Red Bull. Dopo in test di Jerez de la Frontera interrotti in anticipo, le problematiche si sono viste anche in Bahrain. Nel corso della mattina la RB10 ha percorso solo 2 giri prima di fermarsi ai box, dove i meccanici di Milton Keynes hanno lavorato a lungo sulla monoposto lontano da sguardi indiscreti. La Red Bull non ha emesso comunicati stampa ma nonostante le rassicurazioni dei giorni scorsi, nel box anglo-austriaco la temperatura inizia a farsi incandescente, soprattutto tenendo conto che in Andalusia la Red Bull non è riuscita a mettere assieme nemmeno 100 chilometri. L’unica cosa certa è che, data la situazione, a Sakhir è stato indetto un meeting di emergenza tra Christina Horner, Helmut Marko e Jean-Michel Jalinier, responsabile a capo della Renault Motorsport. Come dichiarato alcuni giorni fa da Adrian Newey, i problemi della Red Bull sarebbero di surriscaldamento per colpa di scelte al limite fatte in fase di progettazione della monoposto: sicuramente uno dei punti maggiormente toccati dai problemi riguarda lo scarico centrale che, a causa delle altissime temperature, arrivava quasi a incendiarsi. Intanto, Sebastian Vettel sarà al volante della RB10 oggi e domani, mentre il compagno di squadra, Daniel Ricciardo, girerà nelle giornate conclusive. Continue ReadingPrevious Test Bahrain 2014: programma e line upNext Inizio col botto in Bahrain: la Ferrari di Fernando Alonso va in fumo