Test Formula 1

Continuano i problemi di surriscaldamento sulla Red Bull

Sembrano non essere finiti i problemi per la Red Bull. Dopo in test di Jerez de la Frontera interrotti in anticipo, le problematiche si sono viste anche in Bahrain. Nel corso della mattina la RB10 ha percorso solo 2 giri prima di fermarsi ai box, dove i meccanici di Milton Keynes hanno lavorato a lungo sulla monoposto lontano da sguardi indiscreti. La Red Bull non ha emesso comunicati stampa ma nonostante le rassicurazioni dei giorni scorsi, nel box anglo-austriaco la temperatura inizia a farsi incandescente, soprattutto tenendo conto che in Andalusia la Red Bull non è riuscita a mettere assieme nemmeno 100 chilometri.

L’unica cosa certa è che, data la situazione, a Sakhir è stato indetto un meeting di emergenza tra Christina Horner, Helmut Marko e Jean-Michel Jalinier, responsabile a capo della Renault Motorsport. Come dichiarato alcuni giorni fa da Adrian Newey, i problemi della Red Bull sarebbero di surriscaldamento per colpa di scelte al limite fatte in fase di progettazione della monoposto: sicuramente uno dei punti maggiormente toccati dai problemi riguarda lo scarico centrale che, a causa delle altissime temperature, arrivava quasi a incendiarsi. Intanto, Sebastian Vettel sarà al volante della RB10 oggi e domani, mentre il compagno di squadra, Daniel Ricciardo, girerà nelle giornate conclusive.

Eleonora Ottonello

Mi chiamo Eleonora e sono di Genova. Scrivo per passione, nella vita di tutti i giorni sono un'educatrice cinofila. Non ho paura di dire (forse è meglio dire scrivere) quello che penso. Per me la sincerità e la franchezza sono alla base di ogni rapporto umano. Sono pignola e puntigliosa ma disordinata e pasticciona allo stesso tempo.

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