Credits: Scuderia Ferrari Facebook Page
Per un Leclerc in prima posizione nel mondiale, e una Ferrari così competitiva, sicuramente ci si aspettava di più da Carlos Sainz in questo inizio di stagione. I due zero raccolti in Australia e in Emilia Romagna sono la causa del suo quinto posto in classifica, dietro addirittura alla Mercedes di Russell. Tuttavia – in vista dell’appuntamento casalingo del GP di Spagna – già a Miami abbiamo visto un Carlos Sainz migliorato, capace di tornare sul podio e infastidire le Red Bull, nonostante la pressione sulle spalle in seguito all’incidente nel venerdì. Che lo spagnolo abbia dimostrato più volte di essere un pilota solido e abile non vi è discussione, ma adesso è arrivato il momento di fare il salto di qualità. A maggior ragione vista la ritrovata competitività di questa F1-75.
Dopo essere stati oltreoceano, si torna in Europa, in Spagna più precisamente, circuito da sempre molto amato dai piloti, ma anche dalle scuderie. Aver svolto qua i test pre-stagionali, infatti, permetterà a molti team di portare aggiornamenti e raccogliere dati, che possono più facilmente essere confrontati. Insomma, sarà un occasione ghiotta un po’ per tutti.
A maggior ragione per Carlos Sainz, che si aspetta un’atmosfera caldissima sugli spalti, in quello che, oltre a essere il suo circuito di casa, è anche uno dei suoi preferiti. “Questo è un tracciato che ogni pilota conosce molto bene. Il layout della pista è molto vario, curve veloci, lente, lunghi rettilinei, il che renderà molto difficile trovare il giusto set-up per il giro perfetto“.
“Curva 3 e curva 9 sono senza dubbio le più difficili. In curva 3 – lunga curva a destra dove non si alza il piede dall’acceleratore – la forza G si fa veramente importante. Curva 9, invece, è una curva in salita che quest’anno, con queste monoposto, ci aspettiamo di prendere a gas spalancato (almeno in qualifica)“.
L’obiettivo di Carlos è sempre il solito: portare a casa la prima vittoria in Formula 1. Il fatto che stavolta proverà a farlo nel circuito casalingo non può che dargli maggiori motivazioni. “L’obiettivo, come ogni weekend, è quello di estrarre il massimo potenziale dalla vettura e vincere la gara. Chiaramente, il fatto che correrò di fronte alla mia gente non può che rendere il tutto più speciale. Non vedo l’ora di scendere in pista e fare di tutto per ottenere il miglior risultato possibile“.
Gabriele Bonciani