Credits: Red Bull Content Pool
La notizia che accende il GP del Singapore è quella, secondo cui la Red Bull, e l’Aston Martin, avrebbero ecceduto il budget cap nella stagione 2021 e di conseguenza potrebbero subire delle penalità. La FIA avrà l’arduo compito di analizzare la situazione e decidere in che modo e quando agire. La notizia che la scuderia austriaca potrebbe aver violato i termini del regolamento finanziario, pone Ferrari e Mercedes nella posizione di accusatori verso la Red Bull. La scuderia di Brackley vuole chiarire la situazione, Toto Wolff spiega che: “Non si tratta solo del 2021, ma anche del 2022 e del 2023“. Le parole dell’austriaco fanno intendere come, secondo la squadra tedesca, le azioni della scuderia di Milton Keynes e dell’Aston Martin siano da penalizzare.
Il regolamento finanziario vede due diverse tipologie di penalità:
La FIA può decidere di penalizzare, la Red Bull, in tre diverse stagione: 2021, 2022 e 2023. Se la federazione decidesse di punire la scuderia austriaca per lo scorso mondiale si potrebbero aprire diversi scenari: Lewis Hamilton sarebbe il campione del mondo, la scuderia di Milton Keynes e Vertsappen in ultima posizione nelle due diverse classifiche mondiale. Questa scenario sarebbe possibile dal fatto che verrebbero azzerati i punti del campione del mondo e della scuderia austriaca. La stagione in corso, nella situazione in cui la Red Bull fosse punita, vedrebbe Leclerc in testa al mondiale e la Ferrari. Il futuro della scuderia austriaca sarebbe un budget cap ridotto e meno test sulla monoposto 2023.