Credit: Scuderia Ferrari Press Office
Un risultato che non tarderà ad arrivare secondo Zak Brown. Il CEO della McLaren, che conosce bene Sainz, non ha lesinato complimenti al pilota iberico che dovrebbe essere anche prossimo al rinnovo contrattuale con la Ferrari.
Il figlio d’arte ha concluso la sua prima stagione con la scuderia italiana battendo il compagno di squadra Leclerc. Un quadro difficile da immaginare all’inizio dell’anno. Nel corso del 2021 Sainz ha conquistato quattro podi, l’ultimo dei quali arrivato proprio nella tappa conclusiva del campionato, ad Abu Dhabi, chiudendo la sua stagione in quinta posizione nel Mondiale.
Un risultato che non ha stupito Zak Brown, boss della scuderia di Woking, che alla fine del 2018 aveva deciso proprio di affidarsi al giovane spagnolo per tentare di riportare in alto la McLaren, dopo il ritiro di Fernando Alonso. Una scommessa che andò a buon fine visto che Carlos fu uno dei protagonisti, assieme a Norris, della rinascita della scuderia britannica, tanto da convincere la Ferrari a chiamarlo a Maranello per il 2021: “È un grande pilota ed è solo questione di tempo prima che inizi a vincere le gare“, ha affermato Brown in una nota riportata dai colleghi di GP Fans.
McLaren e Ferrari stanno vivendo un momento storico molto analogo dove a unirle è l’impossibilità di lottare per i titoli Mondiali. Entrambe non sono più riuscite a salire sul tetto del mondo da almeno un decennio.
Per inseguire quello che è un po’ l’obiettivo di tutte le scuderie e i piloti, il team di Woking ha deciso che fosse arrivato il momento di puntare sui giovani, una filosofia di pensiero che ha seguito anche la Ferrari, decidendo di affiancare a Leclerc per l’appunto Sainz.
E a vincere, lo spagnolo, ci è andato vicino almeno in un paio di occasioni: “Se dovesse avere a sua disposizione una monoposto competitiva, sono sicuro che Carlos non avrebbe problemi a salire sul gradino più alto del podio – ha proseguito Brown – A Maranello hanno deciso di affidarsi a due piloti giovani come abbiamo fatto noi? Sinceramente la cosa non mi da fastidio. La crescita dei team fa parte di un processo naturale. Non nascondo che nel corso della stagione ho prestato attenzione alla tabella dei tempi. Hanno due ottimi piloti e Sainz ha fatto un lavoro eccezionale. Per me non è assolutamente una sorpresa“, ha concluso.