Credits: Pirelli Press Area
L’entusiasmante Gran Premio di Turchia di domenica scorsa ci lascia due certezze: la pioggia come toccasana per questa Formula 1 che in condizioni normali appare noiosa, e la conferma di Perez quale pilota su cui puntare se si vogliono ottenere risultati concreti. Il messicano ha compiuto una splendida gara in Turchia giungendo secondo al traguardo. Tuttavia, Checo rischia di rimanere appiedato per la prossima stagione in quanto al suo posto sopraggiungerà Vettel. Per Brawn non rivedere Perez in Formula 1 sarebbe una follia, mettendo fuori dubbio le qualità del messicano.
Il direttore sportivo, sulla sua rubrica del sito ufficiale della Formula 1, elogia il pilota della Racing Point per la grande prestazione nel Gran Premio turco, una gara che ritiene sia stata molto difficile per i piloti causa condizioni della pista. “Perez ha fatto una grande prestazione. L’ho già detto, sarebbe una tragedia se non continuasse in Formula 1 il prossimo anno”- ha dichiarato Brawn. “Si merita il posto in griglia, direi che è più che meritato. Se la tua squadra vuole un pilota competitivo per sfruttare ogni occasione, Perez è l’uomo giusto”.
Ross Brawn ha voluto poi congratularsi con Lewis Hamilton per la conquista del settimo Titolo Mondiale. Il manager inglese ammette che si diverte ad ascoltare le lamentele del pilota Mercedes nei suoi team radio, prima di tramutarli in grandi risultati. “I miei complimenti a Lewis. Oggi ha dimostrato di avere un talento eccezionale. In questo momento è all’apice della sua carriera. Sono sempre alla ricerca dei commenti che fa nei suoi team radio durante la gara, in cui parla di come le cose non stiano andando bene. E’ divertente”.
Brawn si ritiene fortunato per aver vissuto con due grandi talenti di epoche diverse. Il manager britannico fu il direttore tecnico della Ferrari durante l’era Schumacher e il team principal Mercedes all’inizio dell’avventura di Hamilton con le frecce d’argento. “E’ il tipo di dominio che si vede una sola volta nella carriera della stragrande maggioranza delle persone che lavorano negli sport motoristici. Ho avuto la fortuna di vederlo due volte, ho avuto la fortuna di lavorare sia con Michael che con Lewis”- ha sottolineato Brawn.