Credits. Red Bull Press Area
Durante il GP di Spagna, che si è corso lo scorso weekend, il team austriaco sembra aver avuto qualche problema di troppo. I meccanici si sono infatti affrettati a lavorare sulle monoposto dei piloti per risolvere la situazione prima dell’inizio della gara. La frenesia all’interno dei box non è però passata inosservata agli occhi della Ferrari.
La conferma è arrivata direttamente dalla Red Bull che ha ammesso a Sport1 di aver sbagliato a gestire le temperature del carburante. Per questo motivo, prima che chiudesse la pit lane, hanno fatto funzionare i motori sulle vetture di Vertsappen e Perez per un tempo insolitamente lungo. Binotto, ha assitito a quanto successo al team rivale e crede che abbiano infranto le regole.
Il team principal di Maranello pensa sia sospetto quanto avvenuto nei box della Red Bull e punta il dito contro i rivali: “Non posso sapere con esattezza cosa stesse succende, ma posso immaginare abbia avuto a che fare con le temperature del carburante nel serbatoio, che possono essere al massimo dieci gradi sotto la temperatura ambiente”.
Binotto crede che mettendo in funzione i motori con un carburante troppo freddo la Red Bull abbia violato le regole. Ha infatti così spiegato: “Penso che le regole dovrebbero essere seguite in ogni momento durante un weekend di gara. Non solo quando la macchina esce in pista, ma anche nei box”. Tuttavia, Helmut Marko afferma di aver fatto tutto in regola sistemando le monoposto per tempo: “Avevamo trascurato il fatto che la temperatura fosse cambiata. Ma ce ne siamo accorti in tempo e abbiamo lasciato girare il motore per scaldare la benzina”.