Credits: Red Bull, press area
Gerhard Berger commenta il GP Russia, mettendo sotto la lente d’ingrandimento la gara di Max Verstappen, autore di una notevole rimonta. Sabato sera, dopo le qualifiche, in casa Mercedes, c’è stata una lunga analisi, che ha portato alla decisione di sostituire il motore sulla W12 di Valtteri Bottas, montando la quinta unità a disposizione. Una mossa che i commissari hanno sanzionato, facendo retrocedere il finlandese fino alla 17° posizione Poche settimane prima, al GP d’Italia il team aveva introdotto sulla monoposto del finlandese la quarta power unit. Inizialmente, si era pensato che la decisione del team fosse una mossa strategica, affinché Bottas potesse frenare Verstappen, il quale a sua volta partiva dal fondo della griglia di partenza. Poi, ci fu la conferma di un problema riscontrato sul motore, che ha spinto il team a sostituirlo.
Ma in gara, a Max Verstappen gli sono bastati sei giri prima di superare il finlandese, con una mossa all’interno della Curva 13. Bottas non è riuscito a difendere la posizione, con un piccolo accenno di resistenza. Gerhard Berger nutre qualche sospetto su questa manovra.
L’ex pilota di Formula 1, è convinto che Max Verstappen abbia scambiato qualche parola con Bottas poco prima della gara, magari per avvertirlo di starsene fuori dalla lotta per il titolo contro Lewis Hamilton. Una sorta di lavaggio del cervello, come lo definisce Berger, tipico dei campioni.
“Anche i campioni lo fanno. Prima di ogni gara, Ayrton Senna si recava dai piloti della griglia, raccontandogli dei suoi piani. Ha sempre funzionato,” ha così raccontato Gerhard Berger in un’intervista per la rivista tedesca F1 Insider.
Berger è stato compagno di squadra di Senna, ai tempi della McLaren tra il 1990 e il 1992. Motivo per cui conosce alla perfezione, le strategie che il campione brasiliano utilizzava per influenzare gli altri piloti. E ora, osservando gli attuali piloti, riesce a individuare un atteggiamento molto simile in Max Verstappen. Una tecnica che può aiutarlo nella sfida per il titolo.
“Con tutta la sua determinazione e concentrazione, Max sembra che abbia la testa totalmente in ordine. Sa esattamente che cosa fare,” ha aggiunto Berger prima di concludere.