Bahrain 2014, la Ferrari corre in difesa ma Raikkonen vede il bicchiere mezzo pieno

La Ferrari lo sapeva: il Gran Premio del Bahrain sarebbe stato inespugnabile dal dominio Mercedes. Una prosecutio di quanto visto in occasione delle due sessioni di test invernali che sono andati in scena proprio sull’asfalto di Sakhir. Il Cavallino Rampante è deluso, correrà in difesa, eppure nonostante ciò Kimi Raikkonen vede il bicchiere mezzo pieno. Iceman ha ottenuto il sesto tempo nella sessione di qualifica ma partirà quinto per la penalità inflitta a Daniel Ricciardo. Le sessioni di libere sul tracciato del Bahrain sono servite al ferrarista per prendere ulteriore confidenza con la F14T, come ha mostrato il risultato.

«Sono abbastanza soddisfatto della mia qualifica, perché fino a questa mattina non mi sentivo completamente a mio agio con la vettura, ma la fiducia che riponevo nei mezzi che avevo a disposizione è stata ripagata dal risultato – ha spiegato Raikkonen in conferenza stampa – Stiamo crescendo in tutte le aree, su motore, acquisizione dei dati, elettronica, e i nuovi pezzi montati sulla vettura hanno migliorato il mio feeling con l’anteriore». La Ferrari deve lavorare ancora molto: «Certamente non siamo ancora dove vorremmo essere, ma credo che la direzione sia quella giusta, abbiamo le persone e le possibilità per continuare a crescere». E intanto pensando alla gara di domani, Kimi è dello stesso parere di Fernando: a farla da padrona saranno le gomme. «E’ difficile prevedere come andrà la gara domani, perché nella simulazione effettuata ieri con gli pneumatici Medium ero in difficoltà, mentre con le Soft il bilancio è migliorato. Sappiamo di non poter lottare con le Mercedes, ma il risultato di oggi mi rende più fiducioso rispetto alle gare precedenti e farò del mio meglio per portare a casa un bel risultato».

La prima fila della Mercedes non ha minimamente sorpresa gli uomini della Ferrari, tanto meno Pat Fry: «Qui ci aspettavamo di correre in difesa e di vedere un distacco maggiore con la Mercedes, al momento solitaria al vertice della classifica. Le caratteristiche di questa pista non esaltano il potenziale della nostra vettura e i lunghi rettilinei favoriscono le squadre che riescono ad ottenere le velocità di punta più elevate. Per i piloti completare il giro perfetto a Sakhir è sempre difficile e oggi Fernando e Kimi si sono trovati a lottare contro quattro squadre separate da pochi decimi». Confermato il problema di Alonso e la presa di confidenza di Raikkonen: «In una qualifica complicata per entrambi Kimi ha fatto un buon giro, a conferma dei miglioramenti che cercavamo, mentre sulla vettura di Fernando non siamo riusciti a sfruttare la potenza disponibile. Per effetto della penalità inflitta a Ricciardo domani partiranno entrambi sul lato pulito e dobbiamo cercare di trarre il maggior vantaggio da questa possibilità. Si preannuncia una gara lunga e in salita, in cui le incognite legate ad affidabilità e consumi giocheranno un ruolo importantissimo».