Credits: Audi Mediacenter
È stato recentemente reso noto l’accordo tra Sauber e Audi che legherà la scuderia svizzera alla casa automobilistica tedesca a partire dal 2026. Attualmente la squadra ha una partnership con Alfa Romeo, che terminerà con la fine della prossima stagione e dunque per il 2024 e 2025 ritornerà alla denominazione originale. Con il cambio di regolamento, però, entrerà in gioco Audi come fornitore di motori e il team dovrà affrontare un upscaling per andare in contro agli obiettivi fissati dalla casa del gruppo Volkswagen: Vasseur racconta il piano circa questa partnership con Sauber.
Le alternative sono due. La prima sarebbe quella di seguire il modello Ferrari, poi adottato anche da Red Bull in seguito all’abbandono della Formula 1 da parte di Honda. Si tratterebbe dunque di produrre tutto in un’unica sede, così come avviene a Maranello. Ma sembra che i primi tentativi saranno di “copiare” il modello Renault/Alpine. “Innanzitutto, divideremo completamente le operazioni”, ha detto Vasseur a RacingNews365.com. “Loro [Audi] si occuperanno del motore a Neuburg e il team si occuperà del telaio e delle operazioni in pista da Hinwil”. Lo stesso avviene per la scuderia francese con base a Enstone, in Inghilterra, che lì produce il telaio, mentre il motore viene gestito a Viry.
Il team principal Sauber ha parlato anche della quota di azioni che Audi dovrebbe acquistare. “In futuro prenderanno alcune azioni della società, ma non abbiamo rivelato i dettagli e non lo farò“ spiega Vasseur. “Penso che sia un buon modo di gestire la squadra e abbiamo esaminato ciò che ha funzionato in passato per altre squadre, ma la cosa più importante per me non è solo l’assetto in termini di quote o di chi gestisce chi, è una questione di mentalità. Essere in grado di costruire in termini di strategia per essere un’unica squadra e non avere ‘squadre’ [interne] che si combattono tra loro”.