Credits: Mercedes Press Area
Dopo tante stagioni di dominio incontrastato la Mercedes, in questo 2021, si sta confrontando con un osso duro, che fino ad adesso l’ha messa in grossa difficoltà. Dopo sette titoli piloti e costruttori vinto consecutivamente, la scuderia di Brackley si trova adesso ad inseguire la Red Bull di Max Verstappen. Ed è proprio di questa inaspettata situazione di difficoltà che è intervenuto James Allison, direttore tecnico della casa della Stella, nel podcast F1 Nation su Youtube.
“Non credo che Toto Wolff abbia mai detto chiaro e tondo che la W12 non sarà aggiornata. Abbiamo in programma degli aggiornamenti sia a livello aerodinamico che per quanto concerne la power unit in termini di delivery. I motoristi sono al lavoro per permettere alla power unit di esprimere qualcosa in più. Toto ha semplicemente evidenziato che il regolamento 2022 è completamente nuovo e richiede ovviamente grande attenzione in fase di sviluppo, ma questo non significa che non ci siano delle novità in serbo preparate appositamente per la W12″.
In tanti hanno teorizzato che le difficoltà della casa tedesca siano nate con l’adozione di una nuova specifica sulla zona posteriore delle vetture. Uno scenario che ha trasformato in punti interrogativi quelle certezze granitiche che i campioni in carica avevano accumulato col passare delle stagioni. “Riuscire ad ottenere la stessa prestazione senza effetti collaterali sull’usura delle gomme è per noi una sfida terribilmente difficile, più di quanto ci aspettassimo”.
Un altro momento difficile Mercedes lo ha attraversato nel 2017. In particolare, dopo la gara di Monaco, culminata con una doppietta Ferrari, Hamilton si trovava a -25 da Vettel nella classifica iridata. E James Allison ha raccontato di come, in quella circostanza, emersero le doti di leadership e motivazionali di Toto Wolff, capace di tenere le redini del gruppo anche in un momento particolarmente difficile.
“Domenica mattina, Toto ci ha riuniti tutti insieme e ci ha parlato in un modo che ho trovato molto stimolante. Tutti nel team sapevano che quello che non avevamo fatto non era stato buono. Tutti sapevamo che non avevamo fatto bene, ma dovevamo lasciare che quello fosse il punto più basso.”, ha raccontato Allison al podcast F1 Nation.
“La grandezza di Toto Wolff è quella del dare a tutti la giusta motivazione, anche nei momenti più difficili. Sa come pesare le parole e come darci la carica. Ricordo che dopo Monaco, nel 2017, il suo discorso fu esattamente quello di cui avevamo bisogno. E da lì in avanti siamo riusciti a ribaltare il trend del campionato, cominciando ad ottenere grandi risultati”, ha quindi concluso il direttore tecnico nella sua chiacchierata con Damon HIll