Credits: AMG Petronas Formula 1 Team
Alla ricerca dell’ottavo titolo mondiale piloti e costruttori consecutivo, la Mercedes sembrava concentrarsi esclusivamente sulla vettura per il campionato 2022. Il team principal della scuderia di Stoccarda, Toto Wolff, aveva infatti dichiarato come l’impegno della sua squadra fosse rivolto prevalentemente al lungo termine; vuole, per l’appunto, che il suo team sia preparato per il cambio di regolamento e per gli anni a venire.
Allison ha voluto invece precisare come le migliorie in casa Mercedes non siano fuori progetto per questa stagione.
Senza che le sue parole escludano completamente il discorso di Toto Wolff, il direttore tecnico (futuro CTO) del team tedesco ha voluto rincuorare i tifosi delle frecce d’argento.
Nella sua intervista per il podcast F1 Nation, difatti, ha annunciato di avere “un numero ragionevole di cose che renderanno la nostra macchina più veloce nelle prossime gare“, nella speranza che queste siano sufficienti per guadagnare terreno nei confronti della Red Bull.
James Allison ha parlato anche di come le sue parole non siano in contraddizione con quelle del team principal. “Quello che Toto sottolinea è che le regole del prossimo anno sono una grossa faccenda e richiedono una grandissima parte della nostra attenzione” dice Allison. Ciò significa che, per quanto il centro dell’attenzione sia rivolto verso il prossimo anno, vi siano comunque migliorie in programma.
Il direttore tecnico ribadisce inoltre la differenza tra la fabbrica di Brackley e quella di Brixworth, dove invece vengono prodotti i motori, luogo in cui si sta lavorando a modifiche sulla Power Unit. “Quindi c’è qualche cambiamento aerodinamico in vista, qualcosa sulla Power Unit, e alcune cose che non sono ordinate come vorremmo che abbiamo ancora l’opportunità di sistemare mentre questa stagione è ancora nel vivo”.
Come già detto, anche quest’anno le Silver Arrows puntano ad una doppietta campionato piloti – costruttori, ma rispetto al passato stanno facendo molta fatica. Lewis Hamilton, in primo luogo, ha richiesto di apportare modifiche, visto anche l’enorme distacco da Verstappen nell’ultima gara. Ma se i due piloti sono separati da soli 18 punti, tra Mercedes e Red Bull ve ne sono 40. Risulta dunque indispensabile per la scuderia tedesca portare avanti lo sviluppo della W12, se non vogliono cedere lo scettro ai rivali austriaci.
Carlotta Ramaciotti