Credits: Twitter Zak Brown
Il 2021 è iniziato con la triste scomparsa di John Hogan, uomo chiave nella trasformazione della Formula 1, vittima del Covid-19. Hogan, meglio noto come “l’uomo Marlboro”, 76 anni ed è stato il direttore marketing proprio della stessa azienda di tabacco. A lui, nello svolgere questo ruolo, si deve l’approdo della Marlboro in Formula 1, come sponsor ufficiale di Ferrari e McLaren, ma anche lo sviluppo e la crescita di diversi piloti e team che hanno calcato l’asfalto della Formula 1.
I meriti di Hogan all’interno del mondo del Circus sono diversi. La sua personalità, infatti, è da sempre legata al forte impegno dimostrato nel far crescere il Circus, trasformandolo e guidando l’evoluzione che l’ha portato a essere ciò che possiamo apprezzare oggi. In particolar modo, la volontà di Hogan è sempre stata quella di trasformare il Circus in uno spettacolo di interesse mondiale, staccandolo dal semplice intrattenimento minoritario che ha caratterizzato i primi anni della Formula 1.
L’impegno di Mr. Marlboro, però, non si è limitato semplicemente ai noti investimenti fatti con Ferrari e McLaren. Anzi. Hogan è stato il primo a credere e investire nelle carriere di grandi piloti, che hanno poi fatto la storia della Formula 1, come Ayrton Senna o Mika Hakkinen. Una delle sue grandi capacità, che lo ha portato proprio a ricoprire tale ruolo nell’azienda di tabacco, è stata quella del marketing, adattato alle esigenze e alle necessità di quegli anni.
Una scuola, la sua, che Zak Brown ha cercato di assorbire quanto più possibile, per traslare poi quanto appreso ai giorni odierni. Lui stesso, nell’aver appreso la notizia nelle scorse ore, ha dichiarato: “Sono molto triste per la scomparsa di Hogan, che ha combattuto duramente contro gli effetti del Covid-19. John è stato un pioniere, una leggenda dei motori e della Formula 1. Personalmente, per me è stato un mentore brillante e un amico“.