Maldonado vs i commissari: «In F1 penalizzano per ogni contatto»

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Pastor Maldonado non è d’accordo con il criterio applicato dai commissari per giudicare i contatti in gara, ritenendolo altamente nocivo alla spettacolarità della Formula 1. Il pilota venezuelano della Lotus in Brasile è stato penalizzato di 5 secondi in seguito ad un contatto nel tentativo di sorpassare Marcus Ericsson. Malgrado la sua fama lo preceda, Maldonado sente la necessità di giustificarsi dato anche l’eccessivo e spesso mal distribuito rigore della FIA quest’anno. Tra le incongruenze spiccano le inique penalità per i track limits assegnata ad Alonso a Sochi e a Raikkonen e Bottas dopo il loro botta e risposta.

«Si dice –dice Maldonado-che il contatto fa parte delle gare, però a volte in F1 c’è la sensazione che penalizzino per ogni contatto. Io cercavo un varco che in realtà c’era e tutti vogliamo che ci siano sorpassi. Lo ritengo un normale incidente di gara». La denuncia del pilota è rivolta anche al regolamento, che in base a ciò che sancisce sembra indurre ad evitare che i piloti lottino fra loro e renda più emozionante una penalità rispetto ad un duello ruota a ruota. Anche secondo il team Lotus la sanzione è stata eccessiva. Alan Permane si fa portavoce di questa opinione. «Onestamente penso -dichiara il britannico- che la penalità sia stata un po’ troppo severa. Pastor non aveva colpa al 100%, non avrebbe dovuto ricevere la penalità».