Credits: Alpine official site
Mercato piloti infuocato in quest’ultimo periodo. Dopo l’annuncio del ritiro di Kimi Raikkonen a fine stagione, le acque si sono smosse all’interno del Circus. Con l’approdo di Valtteri Bottas in Alfa Romeo e l’annuncio di George Russell in Mercedes, ora resta da capire chi occuperà i due sedili rimasti, al momento, vacanti. In Alfa Romeo Antonio Giovinazzi non è ancora stato confermato. In Williams, invece, è rimasto libero il sedile del britannico Russell. Al momento, tra i papabili per il posto in Alfa Romeo c’è Zhou. Ma non è il solo. Albon e De Vries sono in agguato.
Guanyu Zhou, classe ’99, al momento è parte del programma junior di Alpine. Dopo aver vinto il campionato asiatico di Formula 3, è attualmente secondo nel mondiale di Formula 2. E sta impressionando positivamente grazie alle sue capacità. In Formula 1 ha fatto la sua apparizione verso la fine della pausa estiva, con un test all’Hungaroring e con la partecipazione alle FP1 del Gran Premio d’Austria.
Le opportunità per un sedile in Formula 1 sono, per lui, due: o Williams o Alfa Romeo. La scuderia britannica, però, sarebbe più propensa ad acquisire un pilota tra Nyck De Vries e Alexander Albon. Rimarrebbe per Zhou quindi, a livello più concreto, la sola possibilità di prendere il posto di Giovinazzi.
Secondo il giornale spagnolo Marca, gli sponsor di Zhou sarebbero disposti a sborsare ben 30 milioni di euro per farlo approdare in Alfa Romeo. Cifra che fa parecchia gola ad un team che non ha un’estesa disponibilità economica. Inoltre, l’acquisizione di un pilota cinese potrebbe essere anche un’abile strategia di marketing. Così facendo, la Cina avrebbe un pilota in griglia, e questo aumenterebbe sia l’audience mondiale della Formula 1, sia il prestigio di Alfa Romeo nel paese asiatico più popoloso al mondo.
Le indiscrezioni si stanno susseguendo. Tuttavia, fino ad un’eventuale ufficialità, non ci sono certezze. Chissà se le porte del Circus si apriranno per Zhou, o se, alla fine, saranno aperte (di nuovo) per Albon. Una cosa è certa: il mercato piloti, quest’anno, ci sta facendo davvero divertire.