Credits: Mercedes Press Area
Il GP del Bahrain, dove solitamente il team di Milton Keynes non brilla, in questa stagione è stata la prova che avvalora la tesi dell’austriaco. Infatti Wolff ricorda che la Red Bull ha vinto soltanto due volte in Bahrain, nel 2012 e nel 2013 per mano di Sebastian Vettel. Dall’inizio dell’era ibrida, fatta eccezione per le vittorie della Ferrari nel 2017 e nel 2018, Sakhir è stata “territorio Mercedes” con sei vittorie. Anche se forse non è il circuito che meglio si adatta alle caratteristiche della Red Bull, Max Verstappen ha conquistato la pole in Bahrain, oltre ad aver quasi ottenuto la vittoria.
Questo è il motivo per cui Toto Wolff crede che la Red Bull sia già in testa alla griglia. “Il Bahrain non è sempre stato il GP più favorevole per la Red Bull, invece lo scorso fine settimana ha dimostrato che non è più così nel 2021. Quindi non ho dubbi sul fatto che sia estremamente difficile da battere. Può essere il team in cima alla griglia e quindi è la squadra da battere“, ha così dichiarato Toto Wolff sulla Red Bull, al sito ufficiale della Formula 1. Inoltre il team principal della Mercedes ha sottolineato che nelle qualifiche a Sakhir erano quasi quattro decimi dietro la Red Bull di Verstappen.
Il punto debole della W12 sta proprio nel ritmo sul giro secco. “Eravamo quattro decimi dietro in qualifica. Questa è una grande differenza ed è molto difficile da recuperare. Ci manca ancora il ritmo in qualifica, un bel po’ di ritmo. Ma nonostante ciò penso che siamo stati competitivi. Siamo più competitivi rispetto a quanto mostrato nei test, infatti abbiamo cercato di risolvere le difficoltà riscontrate. Ma a essere onesti al 100%, ci manca ancora un bel po’ di ritmo sul giro secco”, ha così concluso Wolff.