Credits: Mercedes AMG Petronas Press Area
La nuova stagione di Formula 1 non era ancora iniziata ed erano numerosi gli accesi dibattiti riguardanti il futuro del sette volte campione del mondo. Il 2020 si era infatti concluso con un pesante punto interrogativo sul nuovo contratto tra Hamilton e la scuderia diretta da Wolff. A febbraio è poi giunta la notizia del rinnovo di Hamilton nel team di Brackley, ma con un dettaglio particolare: il contratto avrebbe avuto la durata di un solo anno.
Fin da allora Hamilton ha ammesso di sperare di firmare un nuovo contratto durante la pausa estiva, per mettere fine a tutte quelle voci che lo direbbero fuori dal Circus a fine 2021. Dello stesso pensiero sembrerebbe essere anche Toto Wolff, il quale ha ammesso che per quest’ultimo contratto avevano avuto entrambi poco tempo a disposizione per discuterne. Wolff spera di avere quindi il tempo di organizzare con più anticipo il nuovo contratto questa volta.
“Sì, dovrebbe essere di più di un anno.” ha confermato in un’intervista. “Non vogliamo trovarci in una situazione stressante ogni singolo anno, dove cerchiamo assolutamente di vincere gare ma dobbiamo negoziare ogni volta. Preferirei che non accadesse tutti gli anni. Io e Lewis dobbiamo solo passare un giorno o due assieme, parlarne e capire quali sono gli elementi più complicati. Quindi ci chiuderemo in una stanza e non ne usciremo fin quando la questione non sarà sistemata. Funziona meglio per noi e ha funzionato bene anche negli anni passati“.
Wolff ha aggiunto che per lui Hamilton potrà competere anche durante i suoi quarant’anni, paragonando la sua carriera a quella di Tom Brady della NFL, il quale ha vinto il Super Bowl all’età di 43 anni: “Finché Lewis continua a prendersi cura di sé mentalmente e fisicamente e continua a svilupparsi cognitivamente, può andare avanti per molto tempo. Basta guardare a Tom Brady, e parliamo di un atleta che è ancora in campo. Ecco un pilota che ha utilizzato tutte le sue capacità“.
Alessia Verde