Credits: Mercedes Press Area
Con l’ennesimo Gran Premio rinviato, quello che avrebbe dovuto inaugurare la stagione in Canada, è ancora tempo di discutere sul passato, e in particolare sulle ore roventi che team, piloti e staff hanno dovuto vivere in occasione del Gran Premio d’Australia. Il mese scorso, il Circus si era avventurato a Melbourne in occasione della gara di apertura del campionato; corsa che non ha mai avuto luogo per via delle restrizioni causate dal coronavirus.
Stando a quanto raccontato dai presenti, gli eventi vissuti sul circuito di Albert Park hanno rasentato la follia, tra scandali, litigi, piloti che fuggivano e decisioni rimandate. Parlando con i media il giorno prima che la gara fosse annullata, Lewis Hamilton affermò che il voler correre nonostante la difficile situazione lo sorprese e che ai boss della F1 importava solamente del denaro. “Il denaro è il re, ma onestamente non saprei. Non posso davvero aggiungere molto, ma non sento di dover nascondere la mia opinione”.
Nel frattempo, in quegli stessi istanti il team principal della Mercedes stava discutendo con i suoi colleghi per capire se si potesse andare avanti o meno anche dopo il ritiro della McLaren, annunciato ore prima della decisione ufficiale della F1 per via di un membro dello staff risultato positivo al COVID-19. Secondo i rapporti, Wolff inizialmente avrebbe affermato di voler correre ugualmente, ma dopo aver parlato con il capo di Daimler avrebbe ritrattato la sua posizione, poichè questo avrebbe inficiato sulle pubbliche relazioni della Mercedes.
Rumor dell’ultima ora sostengono che in quell’occasione Hamilton avrebbe litigato con il manager austriaco per via della sua gestione. Il sei volte campione del mondo non voleva correre, al contrario del suo team principal, che glielo avrebbe imposto in tutti modi. Per spazzare via queste indiscrezioni, è intervenuto lo stesso Wolff. “Assurdità totale. In Australia Lewis e io parlavamo continuamente, anche quando è avvenuta la cancellazione. Ci parliamo a giorni alterni, la nostra relazione è più vicina che mai”.
Uno degli argomenti su cui i due si confrontano maggiormente, è sicuramente il futuro. Entrambi alla fine dell’anno sono in scadenza con Mercedes, e l’inglese ha più volte ribadito che il suo destino è legato a quello di Wolff, che pare a stretto contatto con Lawrence Stroll e il nuovo team Aston Martin. “Parliamo ogni giorno, anche del nostro futuro”, ha riferito il numero 44. “Non c’è nulla di drammatico a riguardo. Tutto indica che continueremo in maniera simile a quella di oggi”.