Credits: Pirelli Press Area
Sono bastate le qualifiche all’Hungaroring per far ritrovare al team un entusiasmo che ormai mancava da tempo. Una sorpresa talmente strana e gradita, che la stessa Claire Williams ha sottolineato come il risultato abbia segnato una svolta all’interno dell’omonima scuderia. Segnali di rinascita per la Williams, che “è tornata a gareggiare di nuovo”.
Il terzo posto del mondiale costruttori del 2015 è un ricordo lontano, che lascia ancora l’amaro in bocca per come si sono poi evoluti i fatti. A partire dagli anni successivi, infatti, il team ha rivoluzionato la propria monoposto, non riuscendo però a trovare l’asset giusto e le caratteristiche fondamentali per mantenere la propria competitività.
E da quel momento, è iniziato il calvario. Un periodo nero in cui, gara dopo gara, la Williams sprofondava sempre più in basso. Cambio di personale, l’uscita di Paddy Lowe, la perdita di sponsor e la crisi economica. Tutti aspetti devastanti anche sull’umore della squadra, al cui interno Claire Williams ha sempre cercato un modo per mantenere alto il morale.
È una rinascita lenta, che chiaramente ha ancora diverso lavoro davanti prima di poter tornare alla gloria. Ma sembra che la scuderia britannica stia andando nella giusta direzione. I piloti non hanno ancora lasciato un segno effettivo, ma l’energia di Russell e Latifi è innegabile e il rinnovo per il prossimo anno giocherà un ruolo importante nel loro supporto al miglioramento del team.
“Siamo stati alla deriva per un paio di stagioni e dimentichi facilmente cosa vuol dire stare seduta al muretto o ai box a guardare le tue due monoposto, sapendo che possono ottenere qualcosa di meglio che uscire in Q1 o rimanere ultimi, senza nemmeno andare a punti. È una cosa terrible, non lo si può capire finché non provi la sensazione sulla tua pelle. Eppure i nostri ragazzi hanno partecipato a tutte le gare, rimboccandosi le maniche e andando avanti”.
La frustrazione e la demoralizzazione non hanno quindi impedito alla Williams di proseguire a testa alta, consapevoli che prima o poi sarebbero riusciti a uscire da quel vortice di negatività. Di conseguenza, per la stessa Claire, ora è un toccasana sapere che i due piloti sono motivati a dare ancora di più per uscire dalla crisi e sanno di poter puntare a qualcosina in più.
Per la team principal del team, le cose stanno finalmente andando per il verso giusto. Consapevole del duro lavoro che la aspetta, è però convinta che la Williams sia tornata in pista e che finalmente stia facendo davvero quello per cui è nata e destinata.