Credits: Williams Racing Twitter
La Williams è ufficialmente in vendita. Con lo stop forzato dovuto al Covid-19, il team di Sir Frank è uno di quelli ad aver pagato maggiormente le conseguenze nefaste della mancanza di introiti derivanti dai primi GP del 2020. Prima l’abbandono del main sponsor, Rokit, che si era unito alla compagine britannica all’inizio del 2019 rimpiazzando Martini. Poi la notizia che il team è in vendita, alla ricerca di un acquirente che possa salvarlo. Fondata nel 1977 e vincitrice di 7 titoli piloti e 9 costruttori, la Williams si trova ora davanti un futuro in bilico, e tra chi si è messo in moto per salvare il salvabile c’è l’ex patron della Formula 1 Bernie Ecclestone, che ad AFP si è detto preoccupato per la situazione del team di Grove: “Sarebbe una grossa perdita, al 100% – ha spiegato – Mi sto guardando attorno per cercare persone che potrebbero e vorrebbero essere coinvolte nell’affare”.
“L’addio della Williams sarebbe la fine di un’era, per certi versi – ha continuato Ecclestone – Spero vivamente che vi sia un acquirente in grado di gestire efficacemente il team, perché perdere la Williams rappresenterebbe un disastro. Ho visto Frank lavorare al massimo per rendere la squadra competitiva e poi, d’un tratto, tutto sarebbe vanificato. D’altro canto, va riconosciuto che gestire una squadra di Formula 1 è un’attività molto esosa“.
I primi nomi di potenziali acquirenti, intanto, sono già saltati fuori. Si tratta di Dmitry Mazepin, padre dell’attuale pilota di Formula 2 Nikita, e Michael Latifi, padre dell’attuale pilota Williams Nicholas. Mazpein, miliardario russo 52enne, aveva già tentato in passato di acquistare la Racing Point, prima che questa finisse in mano al consorzio guidato da Lawrence Stroll. Latifi, invece, sta già facendo la sua parte, almeno per sostenere il team: è stato lui infatti a garantire un prestito attorno ai 60 milioni alla squadra dove corre il figlio, che è anche pilota pagante. Al momento, la partita sull’acquisizione della Williams sembra un affare tra il magnate russo e quello canadese.