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La Williams ha scelto l’ex ingegnere di Mercedes James Vowles come nuovo Team Principal della scuderia inglese. Il 43enne si unirà alla squadra il prossimo 20 febbraio, poco prima dell’inizio dei test pre-stagionali in Bahrain. Un nome, quello dell’ex ingegnere Mercedes sicuramente di spicco, che proverà a risollevare le sorti del team da anni ormai in declino. E proprio i mal pensanti hanno già lasciato intuire che la scuderia di Grove possa trasformarsi nella squadra B della Mercedes.
Subito dopo l’annuncio, Vowles ha avuto un colloquio con Toto Wolff, tra i due c’è grande stima e reciprocità, avendo vinto tanto insieme in Mercedes nell’era turbo-hybrid. L’influenza del team di Brackley in Formula 1 è molto importante, motorizzando quattro dei dieci team presenti, compresa appunto la Williams.
E’ noto ormai da tempo la “parentela” che lega Williams a Mercedes, non solo in ottica propulsore. Il team di Brackley ha piazzato George Russel per tre anni in Williams per “farsi le ossa” prima di affiancare Lewis Hamilton. Mario Andretti, ex campione del mondo 1978, tempo fa aveva sollevato dei dubbi sulla troppa influenza di Toto Wolff nel Circus. “Non saremo di certo una Mercedes B, saremo la Williams. Si tratta di me che sto sulle mie gambe e dell’organizzazione intorno a me.” Queste le parole di Vowles mentre Wolff afferma: “C’è sempre stata la speculazione che Williams fosse subordinata a Mercedes, niente di ciò è vero.”
Continuando, il boss della Mercedes sottolinea: “Non abbiamo mai interferito in nessuna situazione di guida. Abbiamo sempre compreso l’autorità della squadra. Ecco perchè James farà ciò che è buono per il team. Verrà giudicato solo in base al successo della squadra.” Queste le parole dell’austriaco che esclude un ruolo di possibile “doppio agente” da parte di Vowles.
Lorenzo Apuzzo