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Buone notizie dall’Italia. La Ferrari ha superato l’importantissimo crash test della nuova monoposto per il 2026.
La scuderia ha così completato uno dei principali ostacoli che ogni team deve affrontare in vista del nuovo regolamento sulle power unit, previsto per la prossima stagione. A riportare la notizia è Motorsport Italia, che segnala anche il superamento da parte di Cadillac.
Il nuovo team statunitense, però, avrebbe passato le prove con un telaio particolarmente pesante. Nel frattempo, le informazioni sulle altre squadre restano limitate, anche perché non esiste alcun obbligo di comunicare ai media l’esito dei crash test.
Il cambio regolamentare del 2026 impone a tutte le scuderie la progettazione di monoposto completamente nuove. Le norme aggiornate introducono requisiti di sicurezza rivisti, soprattutto per quanto riguarda le strutture d’impatto. L’obiettivo è incrementare la protezione dei piloti negli urti frontali e laterali e garantire un abitacolo il più sicuro possibile.
Sulla vettura Ferrari per il 2026 grava molta pressione. Fred Vasseur ha infatti confermato che il team ha spostato il proprio focus sul nuovo ciclo regolamentare già dallo scorso aprile. La decisione di interrompere lo sviluppo della monoposto 2025 è stata un rischio significativo, una scelta che ha inevitabilmente penalizzato sia Charles Leclerc sia Lewis Hamilton.
L’inglese ha vissuto un disastroso Gran Premio del Qatar, venendo eliminato nella prima fase delle qualifiche Sprint e del GP. Se la Ferrari non dovesse riuscire a sviluppare un pacchetto competitivo con le nuove regole, il sette volte campione del mondo potrebbe trovarsi di fronte a un bivio importante per la sua carriera.
L’intera era dell’effetto suolo è stata complessa per Hamilton. L’attuale regolamento non si adatta al suo stile di guida e ha reso più difficile ritrovare la competitività di un tempo. Proprio per questo, il progetto 2026 assume un peso ancora maggiore per il suo futuro in Formula 1.