Formula Educazione. In base a quanto redatto nel regolamento sportivo, i piloti non possono rilasciare dichiarazioni lesive nei confronti nei confronti della Formula 1 o di altri colleghi, tanto che una parola di troppo potrebbe perfino costargli la Superlicenza. Una minaccia o qualcosa di più? Secondo Franco Nugnes quello attuato dalla Federazione sarebbe un ricatto in piena regola, che volontariamente mette sul tavolo degli imputati anche la Red Bull. Se il team di Milton Keynes ritirerà l’appello sul caso del flussometro di Melbourne, la Fia potrebbe anche dimenticarsi della questione verbale che vede protagonista Vettel.
Il rischio è quello di veder scoppiare una bomba. Intanto, la Red Bull ha fatto sapere che per l’appuntamento di Sepang utilizzerà il flussometro FIA per non andare a scontrarsi ulteriormente con la Federazione.