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Nonostante la sua grande disponibilità nel regalare consigli al giovane Schumacher, Vettel ha affermato di vedere il loro rapporto più come un’amicizia profonda piuttosto che al livello di quello tra un mentore e il proprio allievo. Il quattro volte Campione del Mondo non si è mai risparmiato nell’essere vicino al figlio del Kaiser. Un po’ come lo stesso Schumacher senior fece, a suo tempo, con un giovane Vettel appena arrivato nella massima serie automobilistica.
Il tedesco di Aston Martin e quello della Haas sono diventati amici intimi quando Mick ha iniziato ad avvicinarsi agli ambienti della Formula 1. Dopo aver vinto il titolo in F2 nel 2020, Schumacher jr. ha fatto il suo debutto nella classe regina del Motorsport nel 2021 con la Haas. Nonostante un mezzo poco competitivo, il tedesco è riuscito a mettersi in luce in diverse occasioni: “Con Mick sono molto più amico rispetto a un mentore. Viene da una buona famiglia. È un ragazzo educato, sensibile ed è pronto per camminare da solo per la sua strada. Già lo sta facendo molto bene. È così che ci si comporta per un amico: si è presenti con l’obiettivo di trasmettere tutta la tua esperienza – ha raccontato Vettel ai colleghi di F1 Insider – La sua etica del lavoro mi ricorda molto quella di suo padre. Per il prossimo anno gli auguro di avere a disposizione una monoposto con la quale poter lasciare il segno“.
Dopo aver fatto coppia con Michael Schumacher nell’edizione del 2012, quest’anno il tedesco di Aston Martin e Mick difenderanno i colori della Germania nella Race of Champions 2022, dieci anni esatti dopo il successo firmato Vettel-Schumacher. Con una sostanziale differenza però. Il 34enne vestirà i panni del pilota esperto e plurititolato mentre il 22enne quelli del rookie che si è appena affacciato al mondo della Formula 1.
Statisticamente parlando, il tedesco di Aston Martin è uno dei piloti di Formula 1 con maggiore esperienza della griglia di partenza. Sebbene in più occasioni, Seb e Mick siano arrivati a scontri diretti in pista anche a causa delle prestazioni delle loro vetture, Vettel non ha nessuna intenzione di rafforzare la rivalità nei confronti di Schumacher jr.
E nemmeno nei confronti di altri giovanissimi ai quali, sarebbe ben felice di trasferire il suo sapere: “Non sono il tipo che soppesa ogni cosa in modo paranoico con lo scopo di avere dei vantaggi o un tornaconto. Per me non ha senso nascondere qualcosa che invece si possa condividere al tuo compagno di squadra. È in questo modo che riesci a far progredire il team. È molto meglio poter valutare il quadro complessivo delle cose“, ha concluso.