Venerdì 30 agosto 2024
Libere 1 – Ore 13:30 – Diretta su Sky Sport F1
Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Domenica 01 settembre 2024
Gara – Ore 15:00 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1
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Dichiarazioni

Vettel critica il nuovo calendario: “La Formula 1 perde attrattiva”

In seguito alla pubblicazione del calendario 2022, non sono poche le polemiche circa l’eccessivo numero di appuntamenti in pista

La Formula 1 ha ieri pubblicato il calendario ufficiale della prossima stagione: ci aspetta un 2022 con ben 23 gare in programma!
L’aggiunta di Miami e Arabia Saudita, con l’atteso ritorno di Australia, Canada, Singapore e Giappone, ha allungato la già consistente lista di appuntamenti stagionali. Si scenderà in pista dal weekend del 18-20 marzo (prima gara in Bahrain) a quello del 18-20 novembre (ultima gara ad Abu Dhabi).
Notizia che non ha convinto tutti, se si pensa che, solo dal terzo appuntamento a Melbourne (8-10 aprile), al sesto a Barcellona (20-22 maggio) si susseguono quattro fusi orari molto differenti tra loro.

Immaginate per un attimo cosa voglia dire volare dalla città di Melbourne (+ 9 ore rispetto all’Italia) a Bologna, da qui a Miami (-6) e dalla costa ovest degli Stati Uniti in Spagna. Il tutto in poco più di un mese!
Tra i piloti non proprio entusiasti c’è Sebastian Vettel, preoccupato per il personale e per la potenziale perdita di attrattiva della Classe Regina.

“RISCHIOSO CONTINUARE COSI’. LA VITA NON APPARTIENE AL DATORE DI LAVORO”

Come riporta Planetf1.com, il tedesco della Aston Martin ha analizzato anche l’aspetto legato all’intrattenimento dello sport: quando qualcosa avviene con troppa regolarità, perde la magia e non è più così speciale: “Penso di essere arrivato quando la Formula 1 era in una sorta di fase di transizione. Rispetto agli anni precedenti, non c’erano così tanti test, e c’erano sempre più gare”, ha dichiarato a Motorsport-Total.com, “Ora questa è solo la mia opinione e non vale niente, ma penso che non dovremmo farne così tante. Ci sono una serie di ragioni per questo: per prima cosa, forse ci sono troppi GP per le persone che vogliono vederli. Non è più speciale quando ce ne sono di così numerosi”. 

Il quattro volte campione del mondo crede inoltre che ci sia un’enorme differenza tra i piloti e i meccanici dei team, i più svantaggiati: “In secondo luogo, mi dispiace per loro… noi piloti siamo dalla parte buona delle cose: possiamo arrivare mercoledì sera e, se troviamo un volo, ripartire la domenica sera. La squadra invece ha molto più stress. Arriva il lunedì o il sabato della settimana precedente, sistema il box, prepara le monoposto e poi deve imballare di nuovo tutto, rispedirlo e prepararlo in fabbrica. Quindi, per loro è fondamentalmente un lavoro in cui sei impegnato tutti i giorni feriali e quasi tutti i fine settimana e non hai tempo per te stesso. In un momento in cui le persone stanno diventando sempre più consapevoli che anche loro hanno una vita e che questa non appartiene al datore di lavoro…. penso che sia rischioso continuare così e che ci siano sempre più gare“, ha detto per concludere.

Published by
Erika Mauri