Credits: Alfa Romeo Racing Twitter
Dopo la cancellazione del GP d’Australia, la gara di Monaco ha subito la stessa sorte e molti altri eventi sono stati posticipati a causa dell’emergenza sanitaria dovuta dal Coronavirus.
Liberty Media è però già impegnata programmare un nuovo calendario 2020, cercando di raggiungere 18 gare per mantenere un certo livello di reddito e garantire ai team il denaro necessario per il prossimo anno. La Formula 1 è pronta a dare spettacolo anche quest’anno nonostante i numerosi ostacoli. Secondo Vasseur saranno i team nel midfield che avranno maggiori difficoltà.
Infatti, Il team principal dell’Alfa Romeo ha così spiegato: “Mantenendo lo stesso numero di gare sarà molto più difficile per noi. Facendo cinque gare consecutive avremo bisogno di più meccanici per le rotazioni, ma soprattutto avremo bisogno di una scorta importante di pezzi di ricambi. -ha aggiunto – È chiaro che una grande squadra può permetterselo. Loro potrebbero addirittura abbreviare i tempi di produzione e le esigenze di magazzino, ma per un piccolo team, come noi, è impossibile. L’onere sarebbe insopportabile anche se rispettassimo la settimana di stop tra un GP e l’altro”.
Un calendario concentrato in pochi mesi potrebbe essere una situazione difficile da gestire per i piccoli team, ma non solo per loro. lnfatti, il francese ha sottolineato, ai colleghi di Canal+ Francia, che il problema riguarderebbe anche i top team.
“È vero che alcuni team gestiscono il timone mentre altri remano ma alla fine siamo tutti sulla stessa barca. Le squadre più piccole hanno bisogno dei top team e viceversa. Ogni gara annullata implica una modifica al budget provvisorio. Dovranno essere prese decisione drastiche non solo per questa stagione, ma anche per la prossima”, ha così commentato.
La questione economica resta uno dei problemi principali. L’attuale rinvio dell’inizio della stagione grava sulla Formula 1, che perde costantemente capitale. Ciò ovviamente compromette anche gli anni successivi, poiché i team avranno a disposizione un budget ridotto per preparare le monoposto 2022. Nonostante l’opzione di “congelamento” del progetto 2020, da utilizzare nel 2021, possa rappresentare un buon risparmio, ciò non sembra essere sufficiente.
“È necessario essere fantasiosi nelle soluzioni. Se non pianifichiamo velocemente, diverse squadre potrebbero scomparire. Dal punto di vista finanziario sarà un periodo molto duro. Dobbiamo reagire rapidamente e prendere misure drastiche, anche perché ci troviamo in un momento di transizione imprevedibile. Infatti non abbaimo nemmeno accordi Concordia validi per il 2021”, ha così concluso Vasseur.