Credit: @AutodromoNazMonza FB page
L’emergenza Covid sembra non volersi arrestare a causa della variante Omicron. Questo, non solo porta dei dubbi a riguardo della possibilità di disputare i Gran Premi in un prossimo futuro (il GP d’Australia fa già preoccupare per le restrizioni nazionali), ma anche sulla necessità di tenere sotto controllo potenziali focolai all’interno del Circus.
E mentre i governi di tutto il mondo stanno valutando di rendere obbligatori i vaccini nelle rispettive nazioni, anche la FIA sta valutando di imporre il vaccino a tutti gli addetti ai lavori che lavorano nel paddock della Formula 1.
Proprio a tal riguardo, in occasione dell’ultimo GP di Abu Dhabi, Bruno Famin, direttore FIA delle operazioni ha dichiarato: “È ancora troppo presto per dire cosa succederà per la prossima stagione. Pensavamo che la pandemia del Coronavirus fosse quasi finita e che nel 2022 tutto sarebbe tornato alla normalità. Sappiamo che in alcuni paesi e in alcuni eventi c’è la l’obbligo di vaccinazione: lo stiamo prendendo in considerazione anche noi, ma nulla è stato ancora deciso. Purtroppo la pandemia sta trovando nuova forza. A causa della variante Omicron gli ospedali sono di nuovo pieni. Centinaia di migliaia di persone vengono contagiate ogni giorno e bisognerà prestare la massima attenzione“.
La Formula 1 è stata una delle prime serie del Motorsport a mettere in pratica una campagna per invitare il pubblico a vaccinarsi. Anche l’amministratore delegato della Circus, Stefano Domenicali, ha suggerito che l’idea è stata portata avanti e il World Motor Sport Council della FIA ha approvato l’ipotesi di far vaccinare tutto il personale che lavora Formula 1. E ha dichiarato: “Avremmo il problema del Covid da gestire anche la prossima stagione e non sarà facile. Ma in due anni di pandemia abbiamo portato al termine delle annate super intense. Aver terminato una stagione con 22 gare, ci rende cautamente ottimisti su come dovrebbe essere l’inizio del Campionato 2022, dove purtroppo dovrebbe essere ancora presente il Covid.
Ma non è un caso che una delle cose approvate all’ultimo Consiglio Mondiale della FIA, a scopo precauzionale, sia quella di far vaccinare tutti il personale della Formula 1 che lavora nel paddock“.
Salomoni Andrea